Home Amici di Maria De Filippi Pippo Baudo contro Amici: “Trasmissione deleteria dal punto di vista sociologico”

Pippo Baudo contro Amici: “Trasmissione deleteria dal punto di vista sociologico”

Il conduttore siciliano 76enne attacca il talent show di Maria De Filippi ma invita i giovani a non fare la guerra contro gli anziani.

pubblicato 5 Dicembre 2012 aggiornato 3 Settembre 2020 23:38

Il viaggio, il programma on the road di Pippo Baudo, potrebbe tornare in onda nei prossimi mesi. La notizia è stata data da Qn, che ha intervistato il popolare conduttore siciliano. Il quale, nel lanciare la sua nuova creatura televisiva qualche mese fa aveva annunciato che, come esplicitato nel contratto firmato con la Rai, se dopo le prime dieci puntate lo share de Il viaggio non fosse stato intorno al 10% (media di Rai 3), l’azienda avrebbe potuto sospenderne la trasmissione senza penale e di fatto cancellando le successive 11 puntate previste. Probabilmente ci siamo distratti, ma ci risulta che nelle prime quattro puntate la media dello share sia stata non superiore al 5,5%. Poi la chiusura anticipata. In ogni caso, a prescindere dalla notizia data dal Quotidiano Nazionale, ci pare interessante registrare alcune dichiarazioni di Baudo, il quale nelle scorse ore, in occasione della cerimonia di chiusura dell’Anno europeo dell’invecchiamento attivo, è stato premiato insieme a Gina Lollobrigida e a Piero Angela.

Il Pippo nazionale, classe ’36, ha rivendicato il ruolo politico e sociale che ancora oggi hanno i “vecchi“. Ed ha quindi invitato alla pacificazione tra le generazioni:

 Anziani e giovani non devono farsi la guerra, ma passarsi il testimone, per continuare a creare. Non deve esserci antagonismo, ma continuità.

Dopo aver spiegato che i nonni con le loro pensioni viziano “un po’ i giovani” pagando loro “la moto, l’iPhone, la discoteca” e dopo aver precisato che oggi di “posti di lavoro ce ne sono tanti”, molto spesso rifiutati dai giovani (ad esempio nel campo dell’artigianato), Baudo ha lanciato la solita stoccata nei confronti dei talent show:

Noi non abbiamo più, ad esempio, macellai, falegnami, lavori che rendono moltissimo. I ragazzi sono fissati con i talent, con programmi come Amici. Questa è la sventura di oggi. Per questo trasmissioni così sono, da un punto di vista sociologico, deleterie: creano personaggi che non superano lo spazio di un mattino e dopo restano dei delusi. Quando lanciavamo i giovani, come ad esempio Heather Parisi, il Trio Marchesini-Lopez-Solenghi, Grillo, che poi ha preso un’altra strada, io li saggiavo, li provavo: sapevamo che c’era dietro una preparazione e per loro quindi si apriva una carriera.

Così, dopo la sparata contro Uomini e donne, ecco servita la nuova polemica contro un altro programma targato Maria De Filippi.

Ah, per la cronaca, il 76enne siciliano ha concluso assicurando di essere in un momento di “grande fertilità creativa”:

Mi vengono in mente programmi nuovi, prendo appunti, scrivo.

Foto | TM News

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