Pintus: “Non imito, racconto. Corrado, Vianello e Sabani miei idoli”
Il comico salirà sul palco del Festival di Sanremo 2015 mercoledì 11 febbraio
La cosa curiosa è questa: già dalla fine del 2013 giravo in tour con il mio spettacolo 50 sfumature di Pintus e i teatri si riempivano. In un anno 150 repliche con 200 mila spettatori. Però nessuno ne parlava, in tv e sui giornali. Poi è venuto il Forum, un’esperienza che non riesco nemmeno a raccontare, di fronte a più di 8000 persone, ed è scoppiato il caso Pintus. Anche gli addetti ai lavori hanno capito che stava succedendo qualcosa. La gente, col passaparola aveva già detto tutto.
Angelo Pintus è il comico televisivo del momento e la conferma è arrivata dalla chiamata di Sanremo e dalla convocazione per il nuovo Karaoke. Intervistato dal quotidiano Il Giornale, l’attore ha spiegato quello che ritiene essere il suo punto di forza. Ossia “la mia comicità parla di tutti e va incontro a tutti”, che poi è “l’abc per far ridere”.
Pintus ha raccontato di non amare la satira politica perché “la storia politica non mi fa ridere, e se non rido io non riuscirei a far ridere il pubblico”. Eppure qualche imitazione di uomini del Palazzo gli sono scappate. Dall’ex ministro Giulio Tremonti a Silvio Berlusconi, mentre “gli altri politici son così tristi che non meritano di essere imitati”.
E comunque “io non sono un bravo imitatore”:
A parte Bruno Pizzul, che effettivamente faccio bene, gli altri personaggi li racconto, cerco il loro tratto comico. Sono affezionato a Ibrahimovic, perché la sua arroganza è così esagerata che fa ridere, e al mio ultimo soggetto, Antonio Banderas. Guardo i suoi spot in tv e mi dico: non c’è nulla da cambiare, è già tutto lì.
Pintus ha ammesso (con coraggio) che il suo cuore batte per il “teatro”:
Anche se devo molto alla tv, un medium che ho sempre amato: da piccolo guardavo Corrado, Vianello e Gigi Sabani, i miei idoli. Quanto al cinema (ha recitato in Tutto molto bello di Paolo Ruffini e Ma tu di che segno 6? di Neri Parenti, Ndr), francamente non mi sono piaciuto. Magari migliorerò col tempo, ma avere il pubblico davanti a te è un’altra cosa.
A proposito del Festival di Sanremo 2015, Pintus si è limitato ad annunciare la sua presenza nella seconda serata della kermesse, l’11 febbraio. Ed ha assicurato, bugiardello che non è altro, di non sapere assolutamente cosa farà su quel palco.