Pino Insegno in tour nei programmi Rai per aiutare Il Mercante in fiera. E confessa: “Sto male”
Pino Insegno e il tour nelle trasmissioni Rai per promuovere Il Mercante in fiera che su Rai2 fatica con gli ascolti
“A Viale Mazzini c’è un problema”, dicono. “Quale dei tanti?” Risponde qualcuno particolarmente malizioso. La risposta, in questo caso, è: “Pino Insegno“. Gli ascolti bassi fatti registrare da Il Mercante in fiera nella prima settimana di messa in onda (domani scopriremo quelli della puntata odierna, ma fin qui la media è stata del 2.4% di share, 439.000 mila telespettatori) mettono a rischio la permanenza nel palinsesto di Rai2 del quiz che è stato bocciato dalla maggior parte della critica televisiva (qui la recensione di TvBlog). La situazione andrà monitorata più a lungo termine, così da dare modo alla trasmissione di poter crescere in termini di dati Auditel.
Le tappe del Pino Insegno
Intanto, la Rai fa quel che può e, legittimamente, distribuisce un po’ di Pino Insegno negli altri programmi per promuovere Il mercante in fiera. E così, il conduttore e doppiatore romano da qualche giorno è in tour nelle trasmissioni della tv pubblica, da Domenica In (domenica scorsa su Rai1) a La vita in diretta (lunedì 25 su Rai1), da I Fatti Vostri (mercoledì 27 su Rai2) a La volta buona (giovedì 28 su Rai1) fino a BellaMa’ (oggi, venerdì 29 su Rai2).
“Sto male”, la confessione di Insegno
A proposito dell’intervista rilasciata a Pierluigi Diaco, va segnalato un passaggio particolarmente forte che riguarda l’accoglienza della stampa nei confronti del quiz che conduce tutte le sere su Rai2: “Come sto? Sto male! Le critiche non sono logiche, non sono mirate, fanno male. Aspettano che il programma vada male (…) Rai2 in certi orari deve essere scoperta dal pubblico. Arrivare al 3-4% di share nello slot del preserale è una grande fatica, un giornalista dovrebbe dirlo. E invece dicono: “Hai visto, sei raccomandato! 43 anni che faccio questo mestiere!”
Pino Insegno nega il flop: le dichiarazioni
Dopo la prima puntata de Il Mercante in fiera, Pino Insegno, parlando con l’Adnkronos, aveva negato problematiche legate agli ascolti:
Ma quale flop, gli ascolti sono buoni, in linea con la rete, un po’ più alti, la cosa bella è che finiamo il programma al 5% di share quindi il programma è andato in crescendo e ha chiuso in grande crescendo. Quello che dobbiamo fare noi ora è cercare di raddoppiare gli ascolti di quella fascia. Il pubblico deve scoprire che c’è un programma dopo otto minuti di pubblicità i risultati che abbiamo ottenuto sono già un miracolo. Le somme si potranno tirare dopo almeno due settimane, siamo appena all’inizio, l’obiettivo è quello di andare meglio della fascia che significa fare il 4, il 5 o il 6% di share che vorrebbe dire un successo senza precedenti. A tutti i programmi che nascono bisogna dare il tempo di crescere e di essere scoperti, soprattutto un quotidiano. Andrà sempre meglio.