Pino Insegno a Ciak si canta… con Miriam Leone. E porterà in tv lo spettacolo Insegnami a sognare

Era nell’aria, ora è ufficiale: Pino Insegno è il nuovo conduttore di punta dell’ammiraglia Rai. Finita l’era delle novizie di Del Noce – le sue fantomatiche Angels resistono in daytime, ma la prossima stagione sarà quella decisiva per le loro sorti – ora è la volta dei presentatori tutti di un pezzo (magari in cerca di riscatto dopo un flop cinematografico, vedi alla voce parodia di Moccia, Ti stramo).

Nelle simpatie del nuovo direttore Mauro Mazza c’è uno degli ex comici de La Premiata Ditta, già misuratosi come conduttore su Canale 5 sia nella Buona Domenica di Costanzo, che in Piccole Canaglie con Simona Ventura, ma anche nel quiz Mercante in fiera dell’access di Italia 1 (oltre che nei numero zeri flop Personality Show e I magnifici 7). Tra l’altro Insegno è spesso inserito nel toto-mercato delle conduzioni senza che queste si avverino, vedi i tempi in cui era dato per erede certo de La sai l’ultima? al fianco di Lorella Cuccarini (poi al suo posto subentrò Massimo Boldi).

Per il doppiatore e attore si prospetta, ora, un impegno in Rai inedito e dalle alte pretese. Smentiti i rumors che lo volevano al timone de I soliti ignoti, di ritorno da fine febbraio con il confermato Fabrizio Frizzi, sarà lui a “soffiare” da marzo Ciak si canta… a Eleonora Daniele (e non Mara Venier, che ha denunciato l’infondatezza dell’anticipazione all’Arena di Giletti).

Insegno, però, non sarà da solo secondo Sorrisi, ma verrà affiancato da una conduttrice bella e brava, non solo a detta di Del Noce ma dell’intero pubblico per cui sarebbe rimasta sprecata In famiglia (quanto rosicherà la Volpe per non essersi mai emancipata da Guardì in prima serata?). Si tratta di Miriam Leone, troppo spigliata per ridursi a fare la valletta e sicuramente scelta come co-conduttrice. Che una conduzione mista in prima serata riporti RaiUno alla tradizione delle grandi accoppiate vincenti?

Per Pino Insegno è prevista anche una puntata di Insegnami a sognare, titolo dell’omonimo spettacolo, da lui portato in scena, con la regia del fratello Claudio Insegno (docente di recitazione a Saranno famosi) e, tra gli attori, la stessa Francesca Draghetti de La Premiata Ditta. Vedremo su RaiUno, dunque, la versione televisiva di uno spettacolo già incentrato sulla televisione, come spiegava lo stesso Insegno prima del debutto teatrale:

“Porto in teatro la televisione del 1970, perché in quell’anno ha toccato il suo apice creativ. Lo spettacolo parte da una sogno, in cui vengono coinvolti gli spettatori. Alcuni, i meno giovani, sul filo dei ricordi. Altri, che invece la tv del bianco e nero non l’ hanno mai conosciuta, sul filo dell’ entusiasmo, ma senza mai cedere alla facile vena malinconica. Si riderà e ci si commuoverà, perché ci si renderà conto di quanto sia ancora presente chi non c’ è più”.

Interviste impossibili, duetti, coreografie, ma anche monologhi nuovi di zecca, giochi d’ immagine e un diluvio di canzoni, tenendo come «leit motiv» le colonne originali di Piero Piccioni per i film di Alberto Sordi e alcuni brani di Mina per «Studio Uno», che hanno scandito i ritmi del sabato sera per intere generazioni di pubblico, senza dimenticare i ritornelli del vecchio Carosello, spesso rimasti nella memoria del pubblico più dei brani da hit parade.

Insomma, di Pino Insegno, nella duplice veste di conduttore e attore, non ci libereremo tanto facilmente in questo 2010.