Pigiama Rave è il nuovo late show condotto da Saverio Raimondo che andrà in onda su Rai 4, a partire dal 7 dicembre 2020, ogni lunedì, per un totale di 6 puntate, alle ore 23:15.
Oggi, venerdì 4 dicembre 2020, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del programma alla quale, oltre al protagonista, hanno presenziato anche la direttrice di Rai Gold (la struttura che comprende Rai 4, Rai Premium e Rai Movie) Roberta Enni, Carlo Degli Esposti, produttore del programma con Palomar Entertainment, e Marco Cingoli, capo intrattenimento Palomar.
Di seguito, trovate le dichiarazioni di Roberta Enni:
Perché Saverio Raimondo? Me lo chiedo tutti i minuti! Volevamo portare a Rai 4 un sorriso possibilmente intelligente, una spruzzata di attualità in un modo tutto nuovo, con molta tecnica nella sua semplicità. Questo sarà un programma di contenuti. Sì, lo so, fa paura! Fa paura anche a me! Noi ci stiamo divertendo molto e spero che questo divertimento arrivi al pubblico. Saverio sarà molto libero. Io e Marco Cingoli veniamo dalla scuola di Boncompagni, abbiamo provato a mettere un auricolare a Saverio! Sono contenta di questo programma. Speriamo di portare novità e un sorriso. Lo faremo nelle modalità adatte a questo periodo e, infatti, sarà un programma in smart working. Ringrazio Carlo Degli Esposti, che ci metta la faccia per questo programma, e mi fa piacere. Spero che Pigiama Rave abbia lunga vita.
Marco Cingoli, invece, ha svelato che Pigiama Rave nasce dall’esperimento che Saverio Raimondo ha realizzato durante il periodo del lockdown, COVID Late Night, reso disponibile su YouTube:
Durante il lockdown di primavera, mi sono imbattuto casualmente su YouTube su questo esperimento che Saverio fece praticamente da solo, il COVID Late Night. Saverio ha voluto sperimentare questa cosa e io mi sono appassionato. Ne abbiamo parlato con lui e abbiamo pensato che potesse essere uno strumento per sperimentare anche nei canali tradizionali. Abbiamo avuto un riscontro positivo con Roberta Enni che ha garantito libertà creativa a Saverio Raimondo. È un programma casual e amatoriale che, però, avrà una veste professionale, con telecamere in alta definizione, una regia e collegamenti da tutto il mondo. È sicuramente un esperimento che sta riuscendo bene. Il programma si sta dimostrando anche più complesso rispetto ad un programma da studio. Lo studio sarà una grafica composta da “box”, è un impianto tecnicamente molto complesso. È un late night fatto in casa. Saverio è uno studioso di late night da anni e ci ha sempre detto che, in America, nessuno si è fermato per il COVID, quindi abbiamo voluto farlo anche noi. È intrattenimento in smart working. Non uscire is the new uscire. Cercheremo di farlo al meglio. Tutto sta funzionando per il meglio e vedremo come reagirà il pubblico.
Saverio Raimondo, quindi, con il proprio stile inconfondibile, ha proceduto con una prima descrizione del programma:
Tocca a me previa autorizzazione del direttore, ovviamente! In questa conferenza stampa in DAD, smentisco la direzione di rete che ha garantito un intrattenimento intelligente e, invece, ci saranno 40 minuti di stupidità! Porterò un’idiozia che non vedete in tv da anni e di cui sono portatore! Davanti a Carlo Degli Esposti, mi alzo in piedi, anche se non si vede la differenza: lui ci mette la faccia, io il resto del corpo! Questo programma è un esperimento in laboratorio, come il COVID! Sono felice che, da questo esperimento, sia nato un programma, spero vero, come Pigiama Rave. Fare tv, in questo momento, sia molto più interessante, contemporaneo e avveniristico di fare il web. Il web è diventata la cortina di ferro, c’è un bigottismo che spaventa. La tv dà una possibilità di diventare culla di progetti veramente alternativi e anche trasgressivi. Rivendico la censura, voglio essere censurato! È importante per non chiuderci nelle nostre bolle dove siamo tutti convinti di avere ragione. Rispetto al mio esperimento, Pigiama Rave conserva il fatto di essere in smart working. Per altri, condurre da casa è stato un esperimento. Per noi, lo smart working è il programma. Ci siamo liberati del pubblico, finalmente! Non è un programma in lockdown: quando saremo tutti immunizzati, noi continueremo a stare in pigiama! A Pigiama Rave, ci si muoverà, gli ospiti devono muoversi e farci vedere le loro case! È un programma mosso, non seduto. Il mio interlocutore sarà il regista Massimo Caliendo che è l’unico che lavora! Avremo anche altre due figure, Guia Scognamiglio e Tommaso Faoro, che saranno i nostri rider che si aggireranno per l’Italia, compendo delle missioni socialmente “inutili”, come questo programma! È un programma satirico nel senso posturale del termine. La satira mi viene dalla schiena, è una scoliosi. In totale leggerezza e stupidità. E ci sarà la tazza, come in ogni late night.
In Pigiama Rave, ci saranno molti ospiti (di seguito, trovate l’elenco) e non ci saranno virologi (questo, soprattutto, un ottimo biglietto da visita) e, inoltre, Saverio Raimondo si farà promotore di una battaglia molto ambiziosa che avrà un testimonial d’eccezione:
Tutti gli saranno rigorosamente in pigiama, direttamente dalla loro casa. Non ci saranno sfondi ma veri e propri luoghi da esplorare. Gli ospiti saranno il surfista Leonardo Fioravanti, che si collegherà dalle Hawaii, e gli chiederemo delle ondate… Prometto alla stampa internazionale che Pigiama Rave sarà un programma virologi-free! Ci sarà Frankie hi-nrg, Margherita Vicario, la vera regina degli scacchi, Marina Brunello, Ghemon, Giancarlo Magalli, Jo Squillo, la fumettista Fumettibrutti… Avremo un parco ospiti diverso rispetto al solito. Anche Joe Bastianich ci ha detto sì ma ci saranno anche personaggi nuovi da scoprire e anche da lanciare. Ci sarà un omaggio alla Scala: rimedieremo al mancato Red Carpet. Un programma, inoltre, non è niente senza una causa per la quale combattere: Pigiama Rave lotterà per l’abolizione dell’anno bisestile! Una battaglia ambiziosa: abbiamo abolito l’ora legale, non vedo perché non abolire l’anno bisestile che provoca solo danni! È stato il droplet che ha fatto traboccare il vaso. Piero Angela sarà a capo della task force per abolire l’anno bisestile! Vogliamo arrivare al Parlamento Europeo. Ce la faremo!
Alle domande dei giornalisti, Saverio Raimondo, inoltre, ha dichiarato che il rischio censura non gli pesa e ha anche aggiunto che, nel dress code di Pigiama Rave, oltre ai pigiami et similia, sarà ammessa anche la tenuta adamitica (!):
Sì, in passato, in Rai mi censurarono. Spero che non sia cambiato niente! Io esigo che questa lingua mi venga tagliata! Io amo avere a che fare con un editore come la Rai. Il motivo per cui mi hanno detto no ad una battuta è sempre stato più divertente della battuta stessa! La dialettica del cosa dire e cosa non dire è divertente. Sono molto felice del confronto editoriale. La censura è un gioco al quale mi diverto a giocare. Una rubrica fissa sarà lo Spoiler Alert: come comico, fallirò nel prevedere il futuro come hanno fatto anche i virologi! In Pigiama Rave, parlerò poco con gli ospiti e gli farò fare delle cose, come chiedere di farci vedere come fanno la differenziata! Greta Thunberg ci ha detto no, forse ha uno scheletro di plastica nell’armadio! Così si batte la noia dei collegamenti da casa. Può essere una grande occasione per la tv di rinnovare il proprio linguaggio, di pensarla in maniera contemporanea. Al dress code di Pigiama Rave, sono ammessi pigiami, tute, accappatoio, babydoll, lingerie e anche la nudità! La direzione è avvisata!
Roberta Enni, in chiusura di conferenza, ha aggiunto che altre puntate di Pigiama Rave sono già in fase di preparazione:
Il proseguimento è già in cantiere. Come tutti i programmi che nascono, bisogna dare loro il tempo di crescere. Sempre che non chiudano il programma per colpa di Saverio! Ma sono confidente che andremo avanti a lungo…