Pif a Blogo: “Il Testimone torna su Tv 8, è cambiato il mio punto di vista” (video)
“La seconda stagione de La Mafia uccide solo d’estate? E’ molto probabile che ci sia”. Intervista a Pif.
Il Testimone di Pif lascia la sua ‘casa’ storica, Mtv, per sbarcare tra le braccia del cugino free, Tv 8. Da venerdì 20 gennaio (ore 23.15) l’ex iena torna a raccontare il mondo attraverso una telecamera, il suo inedito punto di vista e dieci nuovi appuntamenti del suo programma storico. Farà da apripista l’incontro con Roberto Bolle, poi due puntate speciali dedicate al Buthan, un incontro ravvicinato con maniacali collezionisti italiani e stranieri, un focus sul mondo degli arbitri ed un viaggio tra le star di Instagram.
Pif, torna Il Testimone, questa volta su Tv 8. Cosa cambia rispetto al passato?
“Cambia che ho 44 anni. Il programma in sé è uguale, è il mio punto di vista che è cambiato. Ora sono un po’ più popolare rispetto a quando ho cominciato e la gente si pone in maniera diversa. Questo da una parte crea dei problemi perché tutti vogliono fare bella figura, mentre dall’altra aiuta perché adesso riesco ad entrare in posti nei quali prima non avevo proprio accesso”.
Il direttore di Tv8 sostiene che Il Testimone sia diventato un brand. Sei d’accordo?
“Beh, comincia ad esserlo perché involontariamente è diventato un programma moderno. Dieci anni fa scelsi questo metodo di ripresa amatoriale, con la telecamera portata nella maniera più rozza possibile, che nel tempo è diventato il linguaggio di internet”.
E’ stata anche copiata.
“E’ stata anche copiata, sì. Da una parte mi fa piacere. Dall’altra mi preoccupo. Ma in realtà la telecamera è solo un mezzo, la differenza la fa chi fa racconta. Quando arriverà un giovane che avrà uno sguardo interessante, rosicherò ma mi metterò da parte a guardarlo. Però dico ai ragazzi che internet ed il cellulare sono solo dei mezzi, ci devono mettere qualcosa in più. La gente non vuole il mezzo, vuole il contenuto”.
Hai detto che Il Testimone non durerà per sempre. Quindi quanto durerà?
“A 50 anni non potrò stare, come ho fatto in Buthan, con la telecamerina in mano per diciotto ore consecutive. Già ora mi rendo conto che fisicamente faccio più fatica rispetto a quando ho cominciato. Ci sarà un momento in cui non ce la farò più”.
Parliamo dei prossimi progetti televisivi. Stai già lavorando alla striscia destinata a Rai 3? (smuove la testa, ndr) La mafia uccide solo d’estate avrà una seconda stagione?
“(ride, ndr) Diciamo che io spero che ci sia una seconda serie de La mafia uccide solo d’estate, è probabile che ci sia visto com’è andata la prima. Ora sono immerso ne Il Testimone però faccio una promessa: a giugno staccherò e mi vedrete un po’ di meno. Ringrazio il cielo, però da dieci anni a questa parte non mi sono fermato un attimo”.
Dal primo film in poi è stato un crescendo.
“E’ stata una valanga”.
Ti sei posto il problema della sovreaesposizione?
“Quest’anno è stato ricco tra il film, la serie, Tv8, Tim. Certe cose non le puoi controllare. Ripeto, a giugno mi vedrete un po’ meno – meno male, direte – e mi dedicherò alle persone che ho intorno a me”.