Uno dei nuovi volti di Rete 4 della stagione televisiva in partenza a settembre sarà Piero Chiambretti, che con la sua ironia porterà una ventata di freschezza alla rete. In un’intervista al Corriere della Sera ha raccontato come sarà la ‘sua’ Rete 4…
Ma cosa c’entra Chiambretti con la più piccola delle rete generaliste di Mediaset? «Nulla – risponde – e proprio questo mi interessa: sapersi trasformare a seconda delle circostanze. […] Ormai ho lavorato su tutte le prime sette reti generaliste, sono il telecomando di me stesso». Il programma che condurrà ha già un titolo, La Repubblica delle Donne, e sarà un mix di costume e informazione, sulla falsariga di Matrix Chiambretti. E sul fatto che il programma non porterà il suo nome:
Era una firma, non un atto di egocentrismo. Un modo per sottolineare uno stile riconosciuto. Ora ho scelto un titolo forte, quasi un manifesto, il programma si chiamerà La Repubblica delle donne, perché le donne hanno conquistato il mondo. Ormai sono tantissimi gli esempi di donne al centro del potere: nella politica, nell’intrattenimento, nella moda, nella tv
Non mancano, inoltre, altre idee per il palinsesto:
Ho presentato a Pier Silvio Berlusconi un altro progetto. Attenti a quei due, ma l’altro dei due non vi dico ancora chi è. Un programma senza ospiti, alternativo ai telegiornali delle 20. […] Oggi la tv è legata agli ospiti: ci sono quelli eccellenti, quelli casuali, quelli di professione. La tv ormai è fatta solo di migliaia di domande e risposte, ma le domande sono solo una parentesi tra una marketta e un complimento. Bisogna provare andare oltre