Buon compleanno Piero Angela: la Rai lo festeggia con una programmazione speciale
Un festeggiamento tv per i 90 anni di Piero Angela: una carriera tutta Rai.
Piero Angela compie 90 anni e Mamma Rai lo celebra con una programmazione speciale iniziata già qualche giorno prima del compleanno e che culmina oggi, 22 dicembre 2018. Il maestro della divulgazione scientifica – non solo in Italia – viene festeggiato con una serie di appuntamenti (e suggeriamo di recuperare su RaiPlay “Buon Compleanno Piero”, andato in onda ieri in access prime time su Rai 3) che riguardano sia programmi a striscia che speciali.
Si parte con Uno Mattina in Famiglia e Linea Verde Life su Rai 1 con testimonianze dirette e contributi video, mentre su Rai2 Piero Angela sarà presente a Mezzogiorno in famiglia e Sereno Variabile. In programma servizi nelle principali edizioni dei Tg e con una speciale intervista realizzata da Rainews24.
Su Rai Premium alle 23,15 Viaggio nel mondo di Piero Angela, che ripercorre la carriera nella divulgazione, dagli anni ’80 con la prima edizione di Quark ad oggi, passando per la Macchina meravigliosa del 1986/87, un programma sul corpo umano che fu venduto in tutto il mondo.
Su Rai Storia alle 16 andrà in onda “Piero Angela – Raccontare la scienza”, che si apre con una biografia di Pierluigi Castellano, in cui si ripercorre la sua carriera da quando era inviato alla lunga serie di “Quark” e “Superquark”. Alle 16.25 andrà in onda, sempre su Rai Storia, “Alla ricerca di Mata Hari”, versione restaurata del documentario che Piero Angela firmò nel 1964; alle 17.25 sarà in onda il programma “Dal nostro inviato Piero Angela”, una selezione dei suoi servizi da Parigi, dove Angela è stato corrispondente per il telegiornale e per i Servizi informativi Rai per nove anni, dal 1955 al 1964, testimone oculare della Francia guidata da De Gaulle.
Alle 17.50 sarà la volta di “Piero Angela, dal giornalismo alla scienza”: dopo tre anni a Bruxelles, l’inviato Piero Angela torna a Roma nel gennaio 1968 per cominciare a condurre il nuovo telegiornale delle 13,30. Alterna la conduzione alle corrispondenze da Parigi per il “maggio francese” e a quelle in Vietnam o negli Stati Uniti, dove andò per seguire le imprese spaziali dell’Apollo. Dal 1969 comincia un lungo ciclo di trasmissioni a carattere scientifico che preparano “Quark” e “Superquark”: si chiamano “Il futuro nello spazio” del 1969, “Destinazione uomo” del 1971, “Da zero a tre anni” del 1972, “Dove va il mondo” del 1973, “Nel buio degli anni luce” del 1976, “La macchina della vita” del 1977, “Indagine sulla parapsicologia” del 1978 e “Nel cosmo” del 1980.
Alle 18,15 andrà in onda “L’avventura di Quark”: le origini della sua celebre trasmissione e i contenuti della prima puntata, trasmessa il 18 marzo 1981, raccontati dallo stesso Angela in una puntata di “Superquark” del 2011. La programmazione di Rai Storia a lui dedicata proseguirà alle 18.40 con “Quark – 16 anni nella giungla”, il suo celebre reportage realizzato per “Quark” nel 1985 e che racconta la storia del soldato giapponese Ito Masashi, rimasto a lungo nascosto dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale per non essere catturato dai soldati americani.
Da sabato 22 a venerdì 28 dicembre su Rai Scuola andrà in onda alle 20.30 la serie “Scelti da Piero Angela”, le puntate più importanti e significative dei suoi storici programmi, scelte da lui stesso. Sette prime serate che diventeranno una sorta di grande racconto della divulgazione della scienza nella televisione pubblica italiana. Fra le puntate e i programmi selezionati che potremo rivedere ci sono: “Da zero a tre anni”, “Indagine sulla parapsicologia”, “Superquark Speciale – Festa di compleanno” (erano le duemila puntate di “Quark”), “La macchina meravigliosa”, “Il pianeta dei dinosauri”, “Superquark Speciale – C’era una volta 100 anni fa”, “Superquark Speciale – L’incredibile storia di Enrico Fermi”, “Superquark Speciale – Albert Einstein”, “Superquark Speciale – Il paese senza figli: le sorprese del crollo delle nascite”, “Superquark Speciale – Shackleton, l’eroe dell’Antartide” e “Superquark – Musica”.
Inutile dire che sono appuntamenti da non perdere: non solo un omaggio a una carriera straordinaria, ma di fatto un ciclo di lezioni sul giornalismo e sulla narrativa tv.