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Pieraccioni che difende i reality. E Laura Torrisi. E il suo film

La caratteristica più divertente del desolato e desolante panorama del mondo dello spettacolo italiota è decisamente la capacità dei suoi protagonisti di prendere le posizioni più disparate per difendere quelli che, in quel momento, sono i propri interessi. A dire il vero, forse non è una caratteristica solo del mondo dello spettacolo. Ma qui ci

20 Dicembre 2007 01:34

Laura Torrisi La caratteristica più divertente del desolato e desolante panorama del mondo dello spettacolo italiota è decisamente la capacità dei suoi protagonisti di prendere le posizioni più disparate per difendere quelli che, in quel momento, sono i propri interessi. A dire il vero, forse non è una caratteristica solo del mondo dello spettacolo. Ma qui ci occupiamo di televisione, dunque non ci è dato parlar d’altro.

Capita così che Leonardo Pieraccioni, nuovamente sul grande schermo, nuovamente con un film – già stroncato dalla critica – che vede protagonisti lui medesimo e una bella signorina, si trovi improvvisamente a difendere – senza che nessuno li avesse attaccati. Non più del solito, almeno – i reality show. Dichiarando esplicitamente, per tutelare i diritti degli ex concorrenti di un reality:

Chi partecipa si porta dietro un marchio di infamia, una specie di lettera scarlatta cucita sulla camicetta come se avesse fatto 12 anni in isolamento ad Alcatraz. La mia è una missione: combattere lo stupido snobismo verso questo tipo di programma, tutti lo guardano ma nessuno lo ammette; inoltre a volte vi partecipano anche dei potenziali bravi personaggi dello spettacolo: da Tarricone a Luca Argentero a Laura Torrisi.


La quale Laura Torrisi, guarda un po’, è la protagonista del film di Pieraccioni Una moglie bellissima, nonché ex concorrente del Grande Fratello 6.

Ora, sia chiaro: qui non si ha nessun pregiudizio nei confronti di chi sceglie di partecipare a un reality show. Ci mancherebbe altro.
Però fa quantomeno sorridere questa difesa del genere – che non ne ha bisogno – questo chiedere a Simona Ventura di portarlo sull’Isola, il Pieraccioni – e sarei curioso di conoscere il suo cachet, nell’improbabile caso -, questa alzata di scudi che sa tanto di promozione.

Se poi Laura Torrisi sia o meno una brava attrice, lo lascio dire a chi il film l’abbia già visto.