Piccole luci su Rete 4 con Silvia Salemi: anticipazioni puntata stasera
Stasera sulla rete diretta da Sebastiano Lombardi debutta un nuovo programma
Oggi, martedì 21 marzo 2017, su Rete 4 parte Piccole luci. Si tratta di un nuovo programma in onda ogni martedì, per sei appuntamenti, in seconda serata, che racconta storie complesse di persone che hanno superato problemi, che sono tornate a vedere la luce in fondo al tunnel e che sono diventati eroi della propria avventura.
I protagonisti della trasmissione, attraverso i propri racconti, danno conto di cosa significhi vivere l’esperienza di cadere, ritrovare se stessi e raccogliere le forze per rialzarsi e tornare a vivere in modo pieno e consapevole.
Alla conduzione, come annunciato in anteprima da Blogo alcuni mesi fa, la cantante Silvia Salemi, che incontra il protagonista del caso, i parenti più prossimi e gli amici più cari. A ciò si aggiunge la documentazione dell’intervento delle varie associazioni che hanno sostenuto l’impresa delle piccole luci.
Ogni puntata denuncia casi rilevanti per le proprie implicazioni sociali: dalla lotta al bullismo al diritto alla maternità attraverso l’adozione, dalla lotta contro la violenza sulle donne al diritto ad una vita normale per chi è portatore di handicap.
Esemplare la vicenda di Simona, una bambina di 12 anni con una protesi ad una gamba, dopo un’amputazione all’età di tre anni. La straordinarietà del suo caso è soprattutto lo spirito con cui Simona ha affrontato l’evento, l’energia eccezionale che l’ha animata, il suo divenire poi un’eccellente ballerina.
Tra le altre storie, quella di Grazia e Antonella, entrambe vittime di violenza; di Pietro, fondatore di un’associazione di ex detenuti; di Davide, ex camorrista; di Tonino, ex ladro di gioielli. Importanti anche le testimonianze del direttore della Casa circondariale di Napoli Poggioreale, Antonio Fullone; dell’ex parroco di Scampia Don Aniello Manganiello; del chirurgo dello IOR di Bologna, Marco Manfrini.
In chiusura di puntata Silvia Salemi si rivolge allo spettatore, perché ‘ognuno può accendere una piccola luce nella propria esistenza’.