Piccole Luci, Silvia Salemi conduttrice per il sociale su Rete4
La cantautrice e concorrente di Tale e quale show è prossima al debutto nella seconda serata di Rete4
Il debutto tanto atteso di Silvia Salemi sta per arrivare su Rete4. Come vi avevamo preannunciato l’estate scorsa l’ex concorrente di Tale e quale show ha iniziato una nuova vita artistica su Mediaset. Dopo l’impegno da giurata nel talent di La5 Tra sogno e realtà, sta per partire il programma tutto suo inizialmente previsto per lo scorso novembre.
Si chiamerà Piccole Luci la nuova trasmissione di approfondimento della seconda serata su Rete4 in sei puntate. La rete diretta da Sebastiano Lombardi darà spazio a storie complesse, persone che hanno superato problemi e sono tornate a vedere la luce in fondo al tunnel, a diventare eroi della propria avventura.
I protagonisti del programma, attraverso i propri racconti, danno conto di cosa significhi vivere l’esperienza di cadere, ritrovare se stessi e raccogliere le forze per rialzarsi e tornare a vivere in modo pieno e consapevole.
Silvia Salemi porterà il suo stile, sensibile e garbato, pronto ad andare incontro alle persone ed alle loro vicende, per invitarle a raccontarne le difficoltà ed il percorso compiuto. Un susseguirsi di emozioni, per porgere – anche agli spettatori – spunti per affrontare le difficoltà del quotidiano.
La conduttrice e cantautrice incontra il protagonista del caso, i parenti più prossimi, gli amici più cari. Cui si aggiunge la documentazione dell’intervento – in collaborazione con Mediafriends – delle varie associazioni che hanno sostenuto l’impresa delle piccole luci.
Ogni puntata, quindi, denuncia casi rilevanti per le proprie implicazioni sociali: dalla lotta al bullismo al diritto alla maternità attraverso l’adozione, dalla lotta contro la violenza sulle donne al diritto ad una vita normale per chi è portatore di handicap.
Esemplare la vicenda di Simona, una bambina di 12 anni con una protesi ad una gamba, dopo un’amputazione all’età di tre anni. La straordinarietà del suo caso è soprattutto lo spirito con cui Simona ha affrontato l’evento, l’energia eccezionale che l’ha animata, il suo divenire poi un’eccellente ballerina.
Tra le altre storie, quella di Grazia e Antonella, entrambe vittime di violenza; di Pietro, fondatore di un’associazione di ex detenuti; di Davide, ex camorrista; di Tonino, ex ladro di gioielli. Importanti anche le testimonianze del direttore della Casa circondariale di Napoli Poggioreale, Antonio Fullone; del parroco di Scampia Don Aniello Manganiello; del chirurgo dello IOR di Bologna, Marco Manfrini.
In chiusura, infine è la stessa Silvia Salemi a rivolgersi allo spettatore: ognuno – suggerisce – può accendere una piccola luce nella propria esistenza…
Per l’interprete della hit sanremese A casa di Luca, da qualche tempo nell’agenzia Vegastar di Fernando e Silvio Capecchi, non si tratta di un vero e proprio debutto da conduttrice. Ha, infatti, condotto gli spot istituzionali della Valle D’Aosta per la diretta del 31 dicembre L’anno che verrà.