Piazzapulita ha tutto quello che deve avere il giornalismo

Inizia la puntata.

Formigli racconta di essere tornato da pochi giorni in Italia dopo aver girato il reportage a Raqqa. Quindi annuncia gli altri temi della puntata.

Formigli: “Benvenuti alla nuova stagione di Piazzapulita”. E parte, immediatamente, il reportage. Il giornalista intervista un ragazzino finito in carcere per essersi arruolato nell’Isis.

Si torna in studio. Formigli, in primo piano strettissimo, presenta la seconda parte del reportage, quello che mostra la distruzione di Raqqa.

Formigli incontra anche un combattente italiano.

Formigli: “Mai ho visto una città rasa al suolo come questa. Raqqa non esiste più, spianata dalle bombe americane”.

Presentazione ospiti in studio. Formigli dà la parola per primo a Rampini.

Rampini si congratula con Formigli: “Fai del grande giornalismo. Giornalismo non è blaterare sui social. Tu rischi la pelle. Questo è giornalismo”.

Parola poi a Jebreal e Porro (in collegamento).

In studio anche Loris De Filippi di Medici senza frontiere.

In onda le immagini che raccontano l’incontro di Formigli con le mogli dei combattenti dell’Isis.

Jebreal e Rampini si confrontano sulla critica femminista dell’Islam. La prima invita a non generalizzare sui musulmani.

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Dopo la pubblicità, si sposta il focus della discussione sul ministro Minniti e su quello che sta avvenendo in Italia a proposito del tema immigrazione.

Rampini si dilunga. Jebreal non la prende benissimo: “Gli uomini bianchi dicono che le donne musulmane devono parlare, ma non abbiamo abbastanza spazio”.

Scontro tra Porro e Jebreal. Il primo l’accusa provocatoriamente di essere sessista, la seconda di essere violento perché le urla contro.

Jebreal: “Sono in minoranza qui, unica donna musulmana di colore contro 3-4 uomini bianchi”. Formigli: “Non fare la vittima”.

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Si torna in studio. Linda Giannattasio mostra i dati relativi a immigrazione, terrorismo e fisco.

Le immagini dello sgombero di Piazza Indipendenza.

In studio Tezeta Abraham, attrice africana arrivata in Italia quando aveva 5 anni.

Dopo due ore di trasmissione, ancora nessuna traccia di un politico in studio.

Formigli: “Colpo di scena clamoroso. Problema tecnico per il collegamento con Di Maio e Cancelleri”.

Formigli spiega che, in attesa che si ristabilisca il collegamento con i due esponenti del M5S, si parlerà in studio di vaccini. Ospiti la giornalista Elisa Calessi, il professor Alberto Villani, Pierluigi Battista e Gianluigi Paragone. In onda un servizio.

Formigli annuncia che ora il collegamento con i due grillini è stato ripristinato.

Prima domanda a Di Maio proprio sui vaccini.

Cancelleri: “Sono e rimango il candidato del M5S per le Regionali siciliane”.

Di Maio conferma che il candidato Premier del M5S annuncerà i nomi dei componenti della squadra di governo prima delle elezioni.

Calessi insiste sulla sospensione dell’esito delle regionarie del M5S in Sicilia.

Di Maio contro la “tecnica mediatica contro di noi per dimostrare che siamo incapaci”.

Di Maio sostiene che la percezione del buon governo a Roma arriverà a fine anno. Ma si dice convinto che la Raggi stia amministrando bene riducendo i debiti del Comune.

Di Maio su Roma: “Vi chiediamo 5 anni di tempo per i risultati”.

Di Maio: “Abbiamo sempre sbagliato in buonafede, non abbiamo mai rubato soldi agli italiani, anzi, li abbiamo restituiti”.

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Si torna a parlare di vaccini.

Paragone: “La grande stampa ha nascosto la manifestazione di Pesaro contro l’obbligo dei vaccini”.

Formigli: “Sono a favore dei vaccini, ma trovo insopportabile che gli scienziati si incaxxino se qualcuno è critico o ha dubbi”.

Paragone insiste sul fatto che non può essere la scienza a decidere più di una madre se un bambino debba essere vaccinato.

In onda un servizio sugli antivaccinisti.

In studio si aggiunge Ambra Fedrigo, mamma no vax: sua figlia è stata respinta dall’asilo.

In un servizio la storia di un 17enne, Andrea: i vaccini gli hanno provocato l’encefalopatia.

I genitori di Andrea hanno comunque deciso di vaccinare gli altri figli. In studio Angela, la mamma.

La signora Angela sui vaccini: “Sarebbe giusta la libera scelta”.

Battista propone un Nobel per la signora Angela. Finisce la puntata. A breve la nostra recensione.