Piazzapulita, Formigli si assolve per Buonanno. Ah, ma non era lì per fare ascolti?

Corrado Formigli in apertura della puntata di stasera di Piazzapulita (live su Blogo) è tornato sull’ospitata di Gianluca Buonanno della scorsa settimana. Il conduttore, leggendo il gobbo, ha rivendicato la scelta di invitare l’europarlamentare leghista che aveva definito in diretta i rom e gli zingari “feccia della società” (lo spezzone è stato riproposto per ben due volte stasera).

Ho invitato Buonanno perché è una delle facce della Lega. Non unica, ce ne sono altre più pulite e competenti, certo, ma c’è anche la sua. Anche se ci piace molto meno. Perché è un europarlamentare, pagato da noi contribuenti, perché era sul palco accanto a Salvini in piazza del Popolo. Abbiamo invitato Buonanno perché Buonanno è stato invitato da decine di trasmissioni televisive negli ultimi mesi e intervistato da decine di giornali, gli stessi che magari adesso ci criticano per averlo ospitato. Perché volevamo sollevare il problema della tolleranza violenta nei confronti della minoranza rom. Dopo le sue parole la Pavlovic, che era qui con lui, è stata invitata a Bruxelles a parlarne. Rivendichiamo la libertà di invitare anche chi pronuncia parole insopportabili. Quando quelle parole insopportabili contribuiscono a creare un’opinione. (…) Buonanno è folclore politico, folclore che smuove voti e consenso. Il nostro dovere è raccontare quello che accade nella società e nella politica. E in politica c’è anche Buonanno. E in società c’è anche chi lo applaude quando dice che gli zingari sono la feccia della società. Vi abbiamo fatto ascoltare cosa dice e cosa pensa Buonanno. Poi, ognuno si esprimerà con il voto”.

Formigli, che ha ricordato di quando qualche anno fa a Sky invitò il negazionista David Irving, ha poi lanciato il reportage sugli interventi in mare della Guardia Costiera per gli sbarchi di migranti (con immagini fortissime, qui sotto trovate la prima parte).

La risposta di Formigli (in onda dalle 22 anche su La3, ospite di Reputescion) alle critiche è non soltanto legittima, ma anche sensata nel merito. Peccato che il nostro abbia dimenticato di completare il discorso pronunciando una parolina: ascolti.

Buonanno è stato invitato per rincorrere Quinta Colonna e (soprattutto) per fare ascolti. E, peraltro, la missione è fallita miseramente visto il crollo al 3,17% di share. Capirlo è più che semplice. Riconoscerlo sarebbe stato onesto. Fino in fondo.