Corrado Formigli: “La Lega non viene a Piazzapulita. Chiedo a Salvini i motivi di questo veto”
Corrado Formigli denuncia il veto da parte della Lega nei confronti di Piazzapulita: “Chiedo a Salvini i motivi. Non vorrei dipendesse dalle nostre critiche”.
Nell’estenuante fase post elettorale, tra consultazioni, mediazioni e forni aperti un po’ qua e un po’ là, la politica si fa soprattutto in televisione. Se i rappresentanti di Fratelli d’Italia e Liberi e Uguali si sono eclissati o quasi, la scena è al contrario occupata da Partito Democratico e Forza Italia, ma soprattutto dagli esponenti di Cinque Stelle e Lega, i due movimenti considerati i veri vincitori delle elezioni del 4 marzo.
C’è però un programma che i leghisti non frequentano da parecchio tempo: Piazzapulita. Un’assenza che Corrado Formigli ha voluto sottolineare nel corso dell’appuntamento di giovedì, specificandone i motivi:
“Come avviene purtroppo da parecchio tempo, la Lega non manda suoi esponenti a Piazzapulita. Non solo Salvini, ma anche i sindaci dei comuni. Chiedo pubblicamente a Matteo Salvini le ragioni di questo veto. Non vorrei che si trattasse del fatto che Piazzapulita ha spesso criticato la Lega, ma anche altri partiti e continuerà a farlo regolarmente tutte le volte che lo riterrà opportuno. Questo vorrebbe dire però che la Lega non va nei programmi di chi li critica”.
Chiedo a @matteosalvinimi: perché c’è un veto della @LegaSalvini a #piazzapulita?@corradoformigli: pic.twitter.com/Z7tF9GRBqB
— PiazzapulitaLA7 (@PiazzapulitaLA7) 26 aprile 2018
Lo scorso 12 aprile, il leader del centrodestra aveva preso parte a Quinta Colonna, talk che sfida settimanalmente proprio Piazzapulita.
“Magari verremo smentiti e lo spero, ma chiedo pubblicamente perché i rappresentanti della Lega vengano bloccati dall’ufficio comunicazione. Se non altro perché devo dare risposta alle tantissime persone che mi fermano e mi scrivono chiedendomi il motivo per cui non facciamo parlare esponenti di quel partito. Perché non vengono. Questo giusto perché sia chiaro”.
Non è la prima volta che un politico evita volutamente il ring di Formigli. In passato era stato un altro Matteo, stavolta Renzi, a non farsi vedere dalle parti di Piazzapulita. L’armistizio venne tuttavia siglato nel dicembre del 2017, con l’ex Presidente del Consiglio che duellò per oltre un’ora con il giornalista.