Arresto Battisti, Formigli contro Salvini e Bonafede: “Una scena di caccia”
A Piazzapulita Corrado Formigli torna sull’arresto di Cesare Battisti: “Video brutale, è stata una scena di caccia. Uno Stato tutela i diritti anche del peggior criminale”
Non si spengono le polemiche attorno all’arresto di Cesare Battisti. A far discutere è ancora il suo ritorno in Italia, con l’accoglienza all’aeroporto di Ciampino accompagnata dalla presenza dei ministri Salvini e Bonafede e da un video celebrativo postato sui social dal responsabile del dicastero della Giustizia.
Giovedì sera Corrado Formigli non ha usato mezze parole e ha definito l’accaduto “una scena di caccia”, dove evidentemente la preda era lo stesso Battisti.
“Mi ha molto colpito”, ha esordito il conduttore di Piazzapulita. “E’ una scena che neanche il peggior criminale merita in uno Stato di diritto quale noi siamo. Uno Stato che tutela i diritti anche del peggiore dei criminali, il diritto della dignità al momento dell’arresto”.
Formigli ha quindi collegato la cattura del terrorista alla cena organizzata martedì sera dall’associazione “Fino a prova contraria”, alla quale ha preso parte anche Salvini.
“La cosa strana e un po’ assurda è che i garantisti che si sono scandalizzati si siano ritrovati a cena con colui che è stato uno dei principali sostenitori di questa scena brutale, Matteo Salvini”.
Non è la prima volta che il giornalista stigmatizza il comportamento del vicepremier, che da tempo rifiuterebbe gli inviti in trasmissione.