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Petrolio, la nuova veste aumenta la qualità del pubblico ma indebolisce il programma

La prima puntata di Petrolio e la recensione.

pubblicato 6 Dicembre 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:42

In tempi di giornalismo show, di trovate situazioniste delle quali faremmo volentieri a meno e di programmi di approfondimento giornalistico, degni di questa definizione, che si contano sulle dita di una mano, Petrolio, indubbiamente, merita di rientrare in quest’ultima categoria.

Il programma di Duilio Giammaria, tornato con 3 puntate speciali in prima serata, questa volta in onda su Rai 2, conferma il proprio stile diretto, realistico, misurato, d’effetto ma non sensazionalistico, confezionato elegantemente, con uno stile di conduzione a sottrazione che lascia spazio ai contenuti e agli interventi degli ospiti.

La prima puntata del nuovo corso di Petrolio, interamente dedicata al fenomeno Amazon, di conseguenza monotematica, dalla durata di 3 ore, ha richiesto, però, un impiego notevole e innegabile di attenzione da parte del telespettatore. Ciò non significa, ovviamente, che i programmi d’inchiesta e di approfondimento giornalistico vengano visti abitualmente con spensieratezza ma la staffetta di argomenti, classica in ogni programma di questo genere che si rispetti, scongiura il senso di noia.

La prima puntata di Petrolio non ha tediato il telespettatore ma, come anticipato poc’anzi, il programma di Duilio Giammaria ha finito per selezionare i propri telespettatori, aumentando la qualità del proprio pubblico, il che non è un male, perché offrire una visione a tutto campo di un determinato argomento richiede, come scritto sopra, molta più attenzione e molta predisposizione del telespettatore a mantenerla alta per un lungo lasso di tempo.

Si tratta inconfutabilmente di una scelta coraggiosa ma ha il sapore di una “non scelta” dovuta, ovviamente, ai dettami del prime-time già noti: una prima serata che non sfori le 3 ore, ormai, si fa sempre più fatica a trovarla (fiction escluse e, in alcuni casi, neanche quelle).

In questo primo appuntamento di Petrolio, quindi, si è corso il rischio di una reiterazione di contenuti e di concetti già espressi: ogni servizio ha esaminato una questione o analizzato un punto nevralgico ben preciso ma, in alcuni punti della puntata, si è avvertita una sensazione di ridondanza, circostanza che non si sarebbe presentata in caso di durata più “umana”, 2 ore o poco più, ad esempio.

Questa nuova veste di Petrolio non rischia assolutamente di inficiare lo stile giornalistico del programma ma forse debilita un po’ tutta la trasmissione nel proprio insieme.

Assolutamente da bocciare, infine, lo spazio comico degli haters, la trovata per stemperare la tensione dell’argomento serio. Oltre a non far ridere (colpa di una scrittura debole), cavalcare il fenomeno degli haters, e farlo in questo modo che non ha nulla di sarcastico o satirico ma semplicemente ironico, rischia di dare ulteriore legittimità ad una categoria che meriterebbe solamente la noncuranza più assoluta.

  • 21:25

    Inizio trasmissione. Nell’anteprima, vediamo Duilio Giammaria, a Seattle, entrare nel “magico mondo” di Amazon. Poco dopo, il conduttore e giornalista saluta il pubblico a casa e in studio: “Solo nel Black Friday, gli italiani hanno speso 2 miliardi di euro”.

  • 21:30

    Il primo servizio è dedicato ai negozi sperimentali di Amazon, magazzini fisici dotati di intelligenza artificiale, gli Amazon Go. Duilio Giammaria ha intervistato Russell Grandinetti, vice-presidente Amazon.

  • 21:35

    In questi negozi, si entra, si prendono i prodotti e si esce “senza pagare”: il costo viene scalato automaticamente dal proprio conto. Il secondo filmato è dedicato a prodotti pericolosi per il consumatore, disponibili su Amazon.

  • 21:45

    L’anteprima è terminata. Dopo la sigla, va in onda un filmato dedicato a Jeff Bezos, fondatore e presidente di Amazon. Il suo motto è “It’s always day one”. Poco dopo, va in onda un servizio dedicato ad uno dei centri di Amazon, completamente automatizzati con dei robot. Ce ne sono 50 al mondo.

  • 21:50

    Duilio Giammaria spiega il funzionamento dei robot. Nel recinto dei robot, nessun essere umano è ammesso, tranne in caso di caduta di prodotti. Per impacchettare un ordine, un dipendente impiega poco più di 30 secondi: il ritmo di lavoro è deciso da un computer.

  • 21:55

    In studio, ci sono Vincenzo Russo, Università Iulm Milano, e Stefano Mannoni, giurista. Da Londra, in collegamento c’è Tommaso Valletti, economista. Vincenzo Russo parla delle tecniche di neuromarketing.

  • 22:00

    In questo filmato, viene documentato “l’ultimo miglio” per quanto riguarda la logistica di Amazon: le consegne, in sostanza.

  • 22:05

    Gli algoritmi permettono ad Amazon di preparare i prodotti e farli uscire dal magazzino addirittura prima che vengano ordinati.

  • 22:10

    Amazon ha rivoluzionato lo shopping soprattutto a chi vive lontano dai grandi centri abitati.

  • 22:15

    Va in onda un reportage realizzato a Parigi, dedicato al “Block Friday”, contro il consumismo.

  • 22:20

    Jean Louis Missika, vice-sindaco di Parigi, ha denunciato l’impunità fiscale e ambientale di alcuni commerci on-line. La proposta è di tassare ogni pacchetto di un 1 euro. In studio, c’è Ginevra Bruzzone, economista.

  • 22:25

    Il nuovo filmato è dedicato a tutti i cambiamenti provocati dall’e-commerce, nella fattispecie, a tutti i piccoli imprenditori che usufruiscono della piattaforma per vendere i loro prodotti.

  • 22:30

    Si parla del caso dei biscotti della Nutella, introvabili nei supermercati ma disponibili su Amazon, a volte anche ad un prezzo più alto.

  • 22:40

    Dopo la pausa pubblicitaria, si torna a Seattle, nel centro del regno di Amazon, dove si trovano ben 47 edifici.

  • 22:45

    Duilio Giammaria ci porta nella casa di Alexa, dove tutto è connesso, anche il rubinetto della cucina o il forno. In collegamento da New York, c’è Stefano Feltri, giornalista economico.

  • 22:50

    Va in onda un servizio dedicato a Jeff Bezos e all’idea vincente alla base del successo e dell’espansione di Amazon: la tecnologia al servizio della finanza.

  • 22:55

    La storia di Amazon, cosa già nota, ha avuto inizio in un garage. Amazon non distribuisce utili ma reinveste tutto nell’azienda.

  • 23:05

    Dopo la pausa pubblicitaria, troviamo in collegamento l’imprenditore Alberto Forchielli.

  • 23:10

    Qual è l’arma segreta di Amazon? In questo servizio, Duilio Giammaria indaga sulla cultura d’impresa di Amazon. Jeff Bezos è ancora attivo nella società, come fosse il primo giorno. I nuovi dipendenti vengono assunti in base a 14 principi ben precisi.

  • 23:15

    Si parla delle strategie messe in atto dietro i lanci di Prime e di Kindle e delle strategie future.

  • 23:20

    Si parla di Amazon e di antitrust. In studio, c’è anche Domenico De Masi, sociologo.

  • 23:25

    Va in onda un servizio dedicato al secondo centro di distribuzione Amazon in Italia, il centro di Passo Corese. Viene intervistato un dipendente che aveva perso il precedente lavoro a 42 anni.

  • 23:30

    Si parla, però, anche del mancato rinnovo del contratto di un dipendente che si è infortunato sul posto di lavoro. Non sono pochi i dipendenti che lavorano ad Amazon solo per pochi mesi.

  • 23:35

    In studio, c’è un dipendente Amazon che, recentemente, ha dichiarato che l’algoritmo Amazon lo costringe a fare 130 pacchi in 12 ore.

  • 23:40

    I ritmi frenetici di Amazon avrebbero causato anche un aumento degli incidenti stradali. In studio, c’è Lorenzo Donnoli del Movimento delle Sardine: “Noi abbiamo riportato le persone in piazza, siamo l’opposto”.

  • 23:45

    Si ritorna a Seattle per parlare delle strade della “capitale” di Amazon. A Seattle, c’è un’emergenza senzatetto e tossicodipendenti.

  • 23:50

    I prezzi degli affitti a Seattle sono diventati inaccessibili per chi non lavora nell’high tech.

  • 23:55

    In studio, c’è l’editore Sandro Ferri che commenta il servizio appena andato in onda. La casa editrice di Ferri ha detto no ad Amazon.

  • 00:05

    Si parla del “tesoro segreto” di Amazon, il cloud con tutti i nostri dati. Va in onda il servizio.

  • 00:10

    Nella seconda parte del servizio, assistiamo ad un esperimento di Amazon Tracking Exposed sempre riguardante i nostri dati personali.

  • 00:15

    La prima puntata di Petrolio termina con un servizio dedicato a Blue Origin. Fine trasmissione.

Petrolio è un programma di approfondimento giornalistico di Duilio Giammaria in onda su Rai 2, ogni venerdì, in prima serata.

Petrolio: le anticipazioni della prima puntata

A partire da questa sera, venerdì 6 dicembre 2019, Petrolio, il programma di Duilio Giammaria, approderà in prima serata con tre appuntamenti.

La prima puntata si intitolerà Il mondo (segreto) di Amazon.

Duilio Giammaria si è recato a Seattle, quartier generale di Amazon, per realizzare un reportage esclusivo in cui, per la prima volta, le telecamere di una tv italiana hanno documentato quel che accade nell’immenso magazzino logistico di Amazon, in cui uomini e robot lavorano fianco a fianco.

La prima puntata di Petrolio svelerà cosa c’è dietro le centinaia di centri di distribuzione, i 650mila dipendenti, i milioni di prodotti online e i miliardi di pacchi spediti ogni anno.

Petrolio affronterà tutti i nodi ancora “nascosti” riguardanti Amazon: dalla robotica agli algoritmi, dall’uso dei dati alle condizioni di lavoro, dall’impatto ambientale alle trasformazioni in atto nelle nostre città, fino ad arrivare alla questione delle tasse.

Tra gli ospiti di questa puntata, troveremo Tommaso Valletti, economista e docente all’Imperial College di Londra, Francesca Bria, consulente per le Nazioni Unite sull’innovazione digitale, Alberto Forchielli, imprenditore, Stefano Mannoni, docente universitario, Stefano Feltri, giornalista economico, Domenico De Masi, sociologo del lavoro, Sandro Ferri, fondatore di E/O, e Jasmine Cristallo, attivista del movimento delle Sardine.

Petrolio: dove vederlo

La prima puntata in prima serata di Petrolio andrà in onda questa sera, a partire dalle ore 21:20, su Rai 2.

La puntata sarà disponibile anche in streaming su Rai Play.

Successivamente, la puntata sarà visibile per intero sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.

Petrolio: Second Screen

Petrolio è presente sul web con una sezione a parte sul sito Rai Play.

Il programma di Duilio Giammaria si può trovare anche su Facebook con la pagina ufficiale.

Petrolio si può trovare anche su Twitter con l’account ufficiale del programma: @PetrolioRai. L’hashtag ufficiale con il quale è possibile commentare la puntata è #petrolio.

Petrolio si può trovare anche su Instagram con il profilo ufficiale di Rai 2.

Per chi vuole seguire il programma in liveblogging, infine, la prima puntata in prima serata di Petrolio sarà disponibile in tempo reale su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 21:20.