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Home Petrolio, Giammaria avrà la copertina satirica come Ballarò: “Nulla contro Vespa, che però contento non è”

Petrolio, Giammaria avrà la copertina satirica come Ballarò: “Nulla contro Vespa, che però contento non è”

Duilio Giammaria svela tutte le novità di Petrolio, promosso al lunedì sera per dieci puntate dal 25 agosto 2014

pubblicato 19 Agosto 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 01:28

Petrolio presidierà in maniera fissa la seconda serata del lunedì di Rai1 dal 25 agosto. Una svolta epocale, che mina il monopolio di Porta a Porta sull’informazione dell’ammiraglia Rai. Così il conduttore, Duilio Giammaria, ha commentato il passaggio di consegna sulle pagine di Telesette:

“Sfatiamo un mito: non c’è conflitto tra Vespa e me, sul fatto che vado in onda il lunedì al posto di Porta a porta. Bruno lo conosco bene e con lui ho lavorato: tra noi c’è stima. Certo, contento di rinunciare a una serata non è…”.

Per il giornalista questa promozione è un vero banco di prova:

“Gli appuntamenti andati in onda li considero una sorta di rodaggio. La vera partenza è questa. Ho concluso la bella esperienza di Unomattina senza rimpianti. Ho sempre creduto nelle mie capacità di giornalista di approfondimento e ora finalmente posso realizzare il sogno. Ci sto lavorando con grande dedizione e la messa a punto di ogni dettaglio mi assorbe completamente anche nei momenti di pausa”.

Petrolio andrà in onda per dieci puntate, dal 25 agosto al 27 ottobre, e poi tornerà in onda con altre dieci puntate nel 2015. La prima puntata si intitolerà Caccia al tesoro e sarà dedicata ai beni culturali, “il nostro tesoro, il nostro petrolio”. Il giornalista ha poi aggiunto al Tv Sorrisi e canzoni che “l’approccio è lo stesso della prima edizione: denunciamo i problemi ma proponiamo anche delle soluzioni, guardando tanto all’estero”.

La vera novità strizza l’occhio a Ballarò:

“Ci sarà una sorta di ‘pagina dell’ironia’. E’ un esperimento a cui stiamo lavorando: nella prima puntata questo sguardo diverso sarà affidato a Marco Presta, conduttore con Antonello Dose di Il ruggito del coniglio su Rai Radio2”.

Chissà cosa si inventerà Massimo Giannini, considerato che Giovanni Floris gli ha pure scippato Maurizio Crozza.