Penultimo giro di Festivalzer, stasera su Tvblog
Stasera tocca a me l’arduo compito di commentare online la finalissima dei giovani. So che siamo tutti un po’ esausti, che la curiosità è ormai svanita e si resiste per inerzia fino alla fine. Questo Festival si sta rivelando sobrio e senza troppe sorprese, un classico ideale per chi negli ultimi anni lamentava lo snaturamento
Stasera tocca a me l’arduo compito di commentare online la finalissima dei giovani. So che siamo tutti un po’ esausti, che la curiosità è ormai svanita e si resiste per inerzia fino alla fine. Questo Festival si sta rivelando sobrio e senza troppe sorprese, un classico ideale per chi negli ultimi anni lamentava lo snaturamento della kermesse e la scarsa centralità della musica.
In mancanza di elementi spettacolari e ospiti d’onore realmente degni di nota, ci si accontenta della svolta cartooniana di Pippo Baudo, che manifestava già i primi sintomi ai tempi dei Telegatti con la Hunziker e ormai ne vede il definitivo traviamento macchiettistico.
Sua pippità, come ironicamente lo apostrofa il Pierino nazionale, è un eroe da fumetti che resiste stoicamente agli infidi attacchi del nemico Del Noce, uscendone a testa alta come il buono delle favole.
Michelle è la sua Trilly, fatina premurosa ma a volte peperina, che si rivolge a un pubblico di età media infantile illudendosi, per la prova artistica che sta dando al Festival, di meritarsi una prima serata tutta sua su Raiuno.
Dunque, la musica è la protagonista perchè dopotutto non c’è altro. La buona tenuta degli ascolti basta di suo a far dormire sonni tranquilli (nonostante le levatacce per seguire l’unico appuntamento imperdibile che è il Dopofestival).
Anche nel salotto post-sanremese di Chiambretti, tuttavia, manca il gusto della dialettica e a rivelarlo è lo stesso moderatore, spesso insofferente per le ovvietà espresse dai giornalisti a cui viene data la parola.
Se in più ci aggiungete che i veterani non hanno che elogi lusinghieri per il direttore artistico che li fa campare da anni, la piaggeria prevale di gran lunga sulla polemica.
Quando si dice, un Festival acritico.
E’ per questo che, per non annoiarci questa sera, si cercherà di discuterne mentre lo si guarda assieme.
Clicca su continua per scoprire lo svolgimento sui generis della serata.
A sostenermi nell’impresa atipica di una cronaca per temi due opinionisti a me cari nelle vesti di Sanremisti.
Li ho coinvolti nell’iniziativa perchè, oltre a essere fuori dal giro dei soliti noti della blogosfera, sono due persone molto avvedute e schiette in cui credo molto.
Ci sarà con me Daniele, un friulano doc di quarant’anni dal carattere tutto di un pezzo, che incarna una giusta mediazione tra due generazioni sanremesi, quella giovanilistica e quella più attempata.
E poi c’è Nicole, studentessa universitaria romana nonchè titolare di un blog davvero frizzante, Le balle delle donne (alcuni di voi la conosceranno di sicuro come Unachelasalunga), che darà giudizi di eleganza e femminilità.
Questa sera racconteremo insieme le fasi salienti della puntata, che vedrà diversi superospiti italiani sul palco per oscurare con la propria popolarità i cantanti in gara.
Oltre ai loro commenti, verranno pubblicati nel post gli interventi più brillanti dei lettori (perciò, mi raccomando, vi voglio in piena forma).
In più apriremo il sondaggio per decretare il Giovane vincitore di Tvblog e, se tutto va bene, un mio amico in incognito in una giuria demoscopica nazionale ci svelerà retroscena e curiosità in tempo reale.
L’appuntamento è alle 21.00 per il penultimo giro di Festivalzer!