Penso che un sogno così Giuseppe Fiorello non lo avesse potuto immaginare. E non è un caso che sia l’attacco di Nel blu dipinto di blu a dare il titolo allo spettacolo teatrale che l’attore porta su Rai 1 questa sera, lunedì 11 gennaio, alle 21.25 con la regia di Duccio Forzano. Uno spettacolo che ha girato nei teatri italiani per diverse stagioni e che arriva in tv a un paio d’anni dall’ultima tournée, ma che nasce proprio dalla televisione. Galeotta, infatti, fu la miniserie Volare – La grande storia di Domenico Modugno, diretta da Riccardo Milani e andata in onda su Rai 1 nel 2013 che per Fiorello è stato uno spartiacque tra il pre e il post Modugno: ha sempre dichiarato che Mr. Volare gli ricordava il padre e che quella storia di passione, impegno, follia, creatività intrisa di Sud lo aveva conquistato. Indossare la giacca azzurro cenere di Modugno, poi – proprio quella di Sanremo – sembrò una rivelazione. Da lì l’idea di un racconto che intrecciasse la sua vita personale con quella di ‘Mimmo’, in un omaggio riconoscente per quello che la sua musica e la sua arte avevano dato a lui e alla sua famiglia, e tutto dedicato alla mamma Sarina, “l’unico grande amore di mio padre”, coe ha dichiarato Giuseppe Fiorello anche nella presentazione dello spettacolo.
Questa, dunque, la struttura dello show in onda questa sera, che riprende proprio l’esperienza teatrale in un racconto che si basa su temi e valori universali come la famiglia, il lavoro, il progresso e l’immigrazione, in questo caso quella dimenticata dai più dei nostri nonni e bisnonni, andati ‘nelle Americhe’ con alla ricerca di una vita migliore. Un racconto che procede in un continuo gioco di specchi tra Giuseppe Fiorello e il padre e che si arricchisce anche della linea narrativa incentrata sulla crescita personale e musicale di Domenico Modugno, che ha accompagnato la vita della famiglia Fiorello con le sue canzoni. In questo viaggio televisivo, però, Giuseppe Fiorello non è solo, a voler marcare la natura profondamente televisiva di questa ‘para’-trasposizione teatrale: ospiti di questo suo racconto personale e collettivo sono Eleonora Abbagnato, Pierfrancesco Favino, Paola Turci, Serena Rossi, Francesca Chillemi e il fratello Rosario, per tutti semplicemente Fiorello.
Con la musica così protagonista non possono mancare le canzoni di Modugno, eseguite da due musicisti d’eccezione come Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma e cantate proprio da Giuseppe Fiorello.
Penso che un sogno così, lo show
La versione televisiva di Penso che un sogno così è prodotta da Friends & Partners e Ibla Film per Rai1. Ideata da Giuseppe Fiorello e scritta con Vittorio Moroni vede Duccio Forzano alla regia tv. L’hashtag è #PensoCheUnSognoCosì