Passioni seriali: quando ci si innamora sul set
Come non dedicare, nel giorno di San Valentino, un dossier rosa dedicato agli amori seriali (quantomeno per ridare un po’ di poesia catodica a una festività funestata da esperimenti così beceri). Le storie nate sul set sono quelle che più ci fanno sognare. Ripercorriamone insieme le più romantiche e memorabili (attraverso la nostra gallery)… A
Come non dedicare, nel giorno di San Valentino, un dossier rosa dedicato agli amori seriali (quantomeno per ridare un po’ di poesia catodica a una festività funestata da esperimenti così beceri).
Le storie nate sul set sono quelle che più ci fanno sognare. Ripercorriamone insieme le più romantiche e memorabili (attraverso la nostra gallery)…
A parere del sottoscritto, i precursori del sentimentalismo mediatico sono i componenti di una coppia inseparabile, che è riuscita a fare di una meravigliosa storia in costume un invidiabile sequel nella vita reale: trattasi di Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini che, complice l’esperienza fianco a fianco in Elisa di Rivombrosa, si sono innamorati davvero dando luce a una splendida figlia.
Galeotta è stata la macchina da presa anche per Giorgio Pasotti e Nicoletta Romanoff, che si sono invaghiti l’uno dell’altra durante la lavorazione della fiction Un anno a primavera (in realtà rivelatasi un flop). Il loro sodalizio artistico non è proseguito, ma il loro fidanzamento va a gonfie vele.
A differenza loro, un idillio che funziona sia professionalmente che sentimentalmente è quello di Sergio Assisi e Gabriella Pession. Quando si dice, coppia che vince non si cambia, la loro incassa ascolti da record, prima con Capri e poi in Graffio di tigre (mentre dietro le quinte la passione che si consuma tra i due è più reale che mai).
Poi ci sono due attori di cui si sono perse recentemente le tracce (nei grandi circuiti, si intende), ovvero Pietro Sermonti e Margot Sikabonyi (alias Guido e Maria di Un Medico in famiglia).
Dopo essersi conosciuti “in corsia” catodica, tra i due è nata una storia poco chiacchierata sui giornali e di cui non è dato sapere i risvolti. Saranno o no rimasti ancora insieme? Fatto sta che, ai tempi, scoprire che i due si amavano sul serio ha riempito di gioia i fans della serie più amata di Raiuno.
Le speranze erano le ultime a morire anche per i due teen idols dei Cesaroni, Alessandra Mastronardi e Matteo Branciamore. Un po’ tutti, infatti, confidavano sino a qualche settimana fa della complicità tra i due fratellastri della fiction di Canale5. Peccato che, invece, Eva abbia tradito il suo Marco nientemeno che con il belloccio del film Notte prima degli esami (è notizia di pochi giorni, infatti, l’ufficializzazione della storia sbocciata tra la Mastronardi ed Eros Galbiati).
Se Nicolas Vaporidis si consola con Cristiana Capotondi (anche tra loro la fiamma dalla finzione è diventata realtà stando alle dichiarazioni da lui rilasciate su Vanity Fair), impossibile minacciare l’idillio amoroso tra Riccardo Scamarcio e Valeria Golino. Tra i due, conosciutisi sul set di Texas, c’è una vistosa differenza di età che non ha influito sulla nascita di un rapporto di coppia.
Neanche la ritrovata amica di Compagni di scuola Laura Chiatti, sua partner per copione ai tempi della serie di Raidue e ora co-protagonista di Ho voglia di te, è riuscita a sottrare il bel Riccardo al suo grande amore (poi si dice che la Chiatti abbia occhi solo per Silvio Muccino).
Dulcis in fundo, arriviamo al gossip del giorno, quello della liason intrecciata da Nanni Moretti e Jasmin Trinca, sua adepta di sempre consacrata dal Caimano e, a quanto pare, coccolata anche a telecamere spente (fonte Novella2000 – si attendono conferme o smentite)…
Che dire, per dare un senso meno frivolo (perdonateci, ma un po’ di sano romanticismo ci vuole in una giornata come questa) e più documentaristico al percorso soappistico qui ricostruito, vi consiglio la visione di un film che mette pienamente in luce le complesse dinamiche di una storia d’amore tra attori. Si chiama La vita che vorrei ed è interpretato da Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli.
Una pellicola che merita, per riflettere oltre che sognare a occhi aperti…