Papa Francesco, uno di Barbara
Poteva Barbara d’Urso non dedicare un’ampia pagina a Papa Francesco, già ribattezzato il Papa del Popolo? Ovviamente no: la regina del ‘popolo tv’ omaggia giustamente l’uomo della settimana (e ci si aspetta dei prossimi anni) e lo fa con un talk mediatico-teologico, con una doppia intervista esclusiva degna di Domenica Live e con la ‘promessa’ di raccontare
Poteva Barbara d’Urso non dedicare un’ampia pagina a Papa Francesco, già ribattezzato il Papa del Popolo? Ovviamente no: la regina del ‘popolo tv’ omaggia giustamente l’uomo della settimana (e ci si aspetta dei prossimi anni) e lo fa con un talk mediatico-teologico, con una doppia intervista esclusiva degna di Domenica Live e con la ‘promessa’ di raccontare la sua storia.
Si parte con un ‘esclusivo’ giro a Portacomaro, duemila anime in provincia di Asti dove vivono ancora alcuni cugini di Papa Bergoglio, con annessi pronipoti. Cosa ci sia di esclusivo lo sa solo il titolista, a meno che l’ingresso in paese non sia contingentato. Ah, ecco, l’inviata della d’Urso trova un cimelio che nessuno finora ci aveva mostrato: è esclusiva l’inquadratura a un aratro conservato nella cascina che un tempo era del bisnonno di Papa Bergoglio e la giornalista ci spiega che, avendo un centinaio d’anni, quell’aratro probabilmente sarà appartenuto all’avo papale. La proprietà transitiva non sbaglia mai, eh.
Poi il momento dell’intervista impossibile alla sorella di Papa Bergoglio, Maria Elena.
Venduta come ‘esclusiva’, trattasi di poche battute raccolte dai giornalisti nell’immediatezza dell’elezione del fratello. Si parla di cibo, di pasti preparati a casa – vien fuori un certo piacere nel mangiare il risotto – della missione del Papa verso gli umili, i poveri, i vecchi e i bambini e della inattesa nomina, non nelle mire del Cardinale Bergoglio. Niente che non sia uscito in tv da qualche giorno, come si può leggere e vedere nel post pubblicato su GossipBlog.
Quindi spazio alla seconda (non) esclusiva di Barbara d’Urso, che con enfasi – e con l’immancabile ‘sovrimpressione’ – crea attesa e suspance sulla presunta ex fidanzatina di Papa Bergoglio, Amalia. E anche qui le immagini sono le stesse trasmesse qualche giorno fa dalle emittenti tv argentine e da quante, nel mondo, le hanno acquistate. Ovviamente Amalia, questo il nome della donna, nega tutto: mai stato nulla tra loro e la Vergine Santissima le è testimone. Del resto avevano 11 anni, stavano a scuola insieme, come ben spiega la donna, anche infastidita nei confronti ei giornalisti che l’assediano, come si vede nel video trasmesso da mezzo mondo. E ora anche dalla d’Urso.
Ma non ci sono solo le (non) esclusive interviste alle donne di Papa Francesco nel segmento a lui dedicato. Scatta anche la lite, nel nome del Signore.
Persino di fronte alla santità di Francesco, al suo invito alla fratellanza, Barbara d’Urso riesce a far litigare Alessandro Cecchi Paone, sempre più attivista dei diritti gay e versione ‘pop’ di Odifreddi, e Paolo Brosio, tornato da Medjugorje con un filmato anch’esso ‘esclusivo’, immagini straordinarie raccolte al santuario della Madonna nel gennaio 2013. Il sole pulsa. Uno dei segni ‘miracolistici’ che più si è manifestato agli occhi dei pellegrini. Cecchi Paone urla indignato che la vera fede non ha bisogno di effetti speciali (guardando ovviamente in camera), Brosio difende la sincerità della sua esperienza, Meluzzi cerca di portar pace, mentre il pubblico ulula.
Il tutto sotto il ‘titolo’ la rivoluzione di Francesco.
In realtà io aspetto con fervida speranza e umile devozione la ‘rivoluzione di Barbara’.
La chiosa è perfetta: il pubblico intona “Uno di noi, Francesco uno di noi, uno di noooooiiii, Francesco uno di noii”. E non è Totti.