Paolo Ruffini: “Tv2000 è cresciuta del 20%. Comunichiamo misericordia”
Il Direttore Paolo Ruffini commenta la forza di Tv2000, tra presidio del Giubileo, crescita degli ascolti e interazione sui social
Quale giorno migliore della Santa Pasqua per un bilancio su Tv2000? Il suo Direttore, Paolo Ruffini, commenta il grande successo dell’emittente italiana controllata dalla Cei in un’intervista a Tempo Inserto:
“Da maggio 2014 è iniziata per me un’esperienza fortissima, molto entusiasmante. Ti senti un pezzo di un progetto più grande e lavori programmando, non avverti la routine ma qualcosa in continua evoluzione. In quest’anno sicuramente c’è stato un maggior impegno anche se le risorse non sono mai tante. Il nostro share ci premia visto che abbiamo un 20% in più di ascolti a febbraio con uno 0,90% particolarmente interessante anche per gli inserzionisti pubblicitari. Poi per me conta la qualità dello share. Siamo una tv contemporanea e attenta a ciò che accade, una tv viva che ha un rapporto con i telespettatori ed ha una forte interazione sui social. Ed io sono soddisfatto”.
Interessante il proclama dell’ex Direttore di Rai3 per santificare il palinsesto di questo canale:
“Prestiamo sempre particolare attenzione al momento. Penso ai Diari di Papa Francesco che è diventata una trasmissione dove quotidianamente si racconta cosa fa il Pontefice. Abbiamo pensato i programmi in linea con lo spirito della misericordia. Per comunicarla televisivamente bisogna camminarci dentro e condividerla, vedere al di là dell’apparenza. Soltanto così non sarà una modo o una trasmissione una tantum, ma una modalità che resterà anche dopo la fine del Giubileo. Ora siamo la tv del Giubileo, quindi seguiamo tutti gli eventi ma anche tutti gli appuntamenti con dirette nelle piazze o nei luoghi. Anche la programmazione dei film è in linea con il tema del perdono”.
A quanto pare nella redazione ci sono anche dei piccoli contrasti (Ruffini parla, diplomaticamente, di “sensibilità diverse”). Ma “il bello è confrontarsi e discutere, le differenze non creano divisioni”. E’ il caso di dirlo, dimenticano tutto con un Amen.