Paolo Ormi è morto, addio alla colonna sonora della Rai anni ’70 e ’80
Scompare a 77 anni una delle colonne, non solo sonore, della Rai anni Settanta e Ottanta.
E’ scomparso ieri all’età di 77 anni il maestro Paolo Ormi, volto – e soprattutto nome – noto ai telespettatori della tv anni ’70 e ’80. A darne la notizia l’amico di sempre Teddy Reno, che con Ormi ha anche collaborato a lungo: a stroncarlo un improvviso collasso cardiaco. Lascia la compagna Teresa D’Antonio e la figlia Roberta, di appena 10 anni.
Musicista, direttore d’orchestra (non solo in tv) e celebre arrangiatore di colonne sonore per la tv, il cinema, la pubblicità, oltre che raffinato autore di musiche per orchestra, Ormi ha collaborato alla produzione discografica di grandi artisti, compresi Frank Sinatra e Aretha Franklin oltre che artisti italiani, come Claudio Baglioni e Patty Pravo.
Ma televisivamente una delle sue partner principali è stata Raffaella Carrà, che ha affiancato in Pronto Raffaella, ma anche in Canzonissima. Lo vediamo al piano in un estratto della trasmissione che accese il daytime di Rai 1.
A lui si devono però anche la direzione musicale di bel sette edizioni di Domenica In, di tre del Festival di Sanremo, quattro di Pronto Raffaella e Pronto, chi gioca?, della storica Discoring e di tre edizioni di Non è la Rai, accanto a uno dei suoi amici storici, e collaboratori artistici, Gianni Boncompagni. Una popolarità tv che ha puntellato una carriera artistica che lo ha portato a dirigere varie orchestre sinfoniche, da Parigi a quella del Metropolitan di New York.