“Evitiamo di considerare la televisione come qualcosa da cui non si può prescindere. Bisogna muoversi, andare verso le cose che la tv ci porta in casa, sentire gli odori e i sapori del mondo. Io ho deciso di smettere, ridurre sempre di più la presenza in video. Certo, questo lavoro a me piace molto, ma ora penso che questo sarà il mio ultimo contratto con la tv. L’ onoro per le tre stagioni che restano, ma apparendo molto meno. E poi mi ritiro. Sono stato molto fortunato. Sono capitato in una serie di convergenze favorevoli. Ma ormai faccio questo lavoro da 17 anni. E bisogna invece avere sempre freschezza“. Era il 1998 – avete letto bene, il mille novecento novantotto – e Paolo Bonolis, all’epoca alla guida del quiz di Canale 5 Tira e Molla, annunciava di essere pronto a lasciare la televisione. Ieri, e siamo nel 2023 – avete letto bene, duemila ventitrè – Paolo Bonolis al Festival della tv di Dogliani annuncia: “Penso ancora di lavorare per poco tempo, poi vorrei dedicarmi alla mia vita“. Il conduttore, legato a Mediaset da un altro anno di contratto, ha spiegato: “Non ho bisogno di stare per forza in televisione, si sta bene anche altrove“.
Sono trascorsi 25 anni e Paolo Bonolis è sempre pronto a salutare la tv e dedicarsi alla famiglia. Nel frattempo ha condotto otto edizioni di Ciao Darwin, cinque di Chi ha incastrato Peter Pan, una di Italiani e di Domenica In, due di Affari tuoi, quattro di Il senso della vita, due Festival di Sanremo, una edizione di Fattore C, dodici di Avanti un altro (ancora in corso), due di Scherzi a parte e di Music.
Giusto il tempo di preparare il discorso di commiato.