Paolo Bonolis: “Ciao Darwin 7 lo condurrà qualcun altro”. TvBlog propone Chiambretti
Guardando i dati d’ascolto di Ciao Darwin il sottoscritto ha subito pensato che Paolo Bonolis, in cuor suo, non sperasse di bucare l’Auditel. Il “presentattore” per eccellenza, che ha accettato di condurre l’ennesimo marchio di garanzia per puro aziendalismo, non ha mai nascosto di voler nuove sfide. E solo un mancato successo del suo programma
Guardando i dati d’ascolto di Ciao Darwin il sottoscritto ha subito pensato che Paolo Bonolis, in cuor suo, non sperasse di bucare l’Auditel. Il “presentattore” per eccellenza, che ha accettato di condurre l’ennesimo marchio di garanzia per puro aziendalismo, non ha mai nascosto di voler nuove sfide. E solo un mancato successo del suo programma più trash gli avrebbe consentito di convincere Mediaset a proporgli altro.
E’ successo, invece, che Ciao Darwin abbia sfondato ancora una volta, umiliando per giunta la coppia più sopravvalutata di RaiUno, ovvero Pupo e il Principe. Di qui l’obbligo di Bonolis di tirarsi da parte, una volta per tutte, al punto da riconoscere che Ciao Darwin dovrà andare avanti… ma senza di lui. A ospitare le dichiarazioni bomba il settimanale Oggi:
“La farà qualcun altro. Sono contento di Darwin ma è la mia ultima volta. Mediaset lo sa, voglio dedicarmi a qualcosa di nuovo”.
In realtà, l’unico degno erede di Bonolis alla conduzione di un programma così dialettico potrebbe essere Piero Chiambretti (a sua volta corteggiato da RaiUno per sostituire Bonolis ad Affari Tuoi). Quest’ultimo, peraltro, meriterebbe di essere definitivamente sdoganato da un brand popolare in prima serata, essendo sprecato per la nicchia di una rete giovane.
I due si sono confrontati in un’ospitata di Bonolis al Chiambretti Night, dimostrando di nutrire stima reciproca ma di non poter mai convivere in uno stesso programma, essendo due personalità ugualmente istrioniche.
Solo l’impertinente eloquio del guardiano notturno di Italia 1, che sta giustamente per traslocare nella seconda serata di Canale 5, potrebbe non farci rimpiangere lo stile di Paolino, che riesce solo con la sua parlantina a dare un senso a Darwin, di per sè cheap. Lo stesso Bonolis dichiara, sempre a Oggi:
“Il segreto sta nell’onestà. Non promettiamo un programma che scava nella realtà o che la rappresenta. Offriamo divertimento puro, disimpegno, gioco e risate, così come lo vedete. E il pubblico ci premia. E’ un programma che dichiara sin dall’inizio cos’è, il trash è tutto ciò che è ipocrita. Se inviti il pubblico alla fiera del libro e per vendere metti delle donne nude con in mano un volume, è trash. Se fai la gara della maglietta bagnata nello stabilimento balneare sai dall’inizio che è un gioco da spiaggia e non è trash”.
Sta di fatto che gli ascolti, caro Bonolis, non li ritroverai così facilmente con un programma totalmente nuovo. Né, tantomeno, con il bel Senso della vita…