Paolo Bonolis: “Ciao Darwin? Sognavo Papa Boys contro Papi Girls. Il Senso della Vita diventerà un libro”
Il conduttore di Avanti un altro! :”Ho fatto tutta la tv pionieristica e piena di avventure, decenni fantastici. Ora la tv è coloniale, si è insediata e difende l’esistente”. E su Il Senso della Vita: “In autunno ne uscirà un libro”.
Quando si parla di Paolo Bonolis si ha l’impressione che nel suo ultimo passaggio a Mediaset il suo talento venga sottoutilizzato. E dall’intervista che il conduttore ha rilasciato ad Antonio Dipollina di Repubblica la sensazione è ancora più forte, almeno a sentire i suoi prossimi progetti televisivi:
“Ci sarà soprattutto il preserale, Avanti un altro! (a dicembre, ndB) E poi alcune prime serate, su cui tengo un paio di strade aperte”.
Non è la prima volta che Bonolis annuncia qualcosa di nuovo, ma il gruppo del Biscione finora si è dimostrato abbastanza sordo perfino a riportare in auge Il Senso della Vita, che in autunno da raffinato format da seconda serata diventerà un libro:
“Non facciamola troppo grossa. A un certo punto, tempo fa, mi sono accorto che avevo iniziato a parlare da solo … A quel punto, ho pensato: “Meglio scriverle, queste cose”.
Importante la riflessione sull’evoluzione del piccolo schermo:
“E’ cambiato tutto. Ho fatto tutta la tv pionieristica e piena di avventure, decenni fantastici. Ora la tv è coloniale, si è insediata e difende l’esistente. Ovvio che ne sono un protagonista, ovvio che mi sento anche reduce. Però curiosamente sono sempre lo stesso”.
Inevitabile una domanda sul concorrente infortunatosi gravemente a Ciao Darwin:
“E’ una cosa terribile, può succedere in qualsiasi contesto, ma è successo qui: ci siamo adoperati per tutto quanto è necessario, parliamo con la famiglia, mi risulta anche qualche piccolo miglioramento. Ma c’è un problema: niente di tutto quello che facciamo può contrastare l’onda disumana di sciocchezze dette e scritte da chi vuole sfruttare questa cosa. Da un lato, una verità: dall’altro c’è una volontà di narrazione iperbolica nella quale si insinuano i parassiti del sensazionalismo, impossibili da contrastare”.
Infine, una confessione su una puntata di Ciao Darwin che avrebbe voluto fare:
“Sarei andato in visibilio, all’epoca, per Papa Boys contro Papi Girls, ma non si può avere tutto”.