Paola Perego, ArcobalenoTre cita in giudizio Rai 1 per danni dopo il caso Parliamone Sabato
Paola Perego, la sua agenzia ArcobalenoTre cita in giudizio Rai1.
Sembrava essersi risanata la frattura tra Paola Perego e la Rai dopo la tumultuosa vicenda di qualche mese fa che aveva portato alla chiusura del talk show Parliamone Sabato. Ricorderete tutti la bufera scoppiata dopo la famigerata lista dei motivi per scegliere una donna dell’Est. I vertici Rai non avevano esitato a a scagliarsi contro la conduttrice (e il marito) e a chiudere in fretta e furia il programma del sabato pomeriggio Rai.
Tuttavia a ridosso della presentazione dei palinsesti il profilo Twitter della ArcobalenoTre (società che fa capo al marito della Perego Lucio Presta) aveva annunciato la “riappacificazione” professionale tra la conduttrice e l’azienda di Viale Mazzini:
[tweet content=”Felici perché @RaiUno ha scelto di riprendere il rapporto professionale con @peregopaola dopo un momento di straordinaria follia”]
E in effetti dalla conferenza stampa era emerso chiaramente che alla conduttrice sarebbero state affidate delle prime serate (senza però scendere nel dettaglio dell’eventuale programma). La presentatrice milanese aveva anche parlato del suo ritorno in tv in un’intervista al settimanale Oggi, in cui peraltro non aveva nascosto di essere stata ferita dal trattamento che l’azienda le aveva riservato:
Spiazza quindi il tweet di questa sera sempre proveniente della scuderia di artisti a cui appartiene l’ex conduttrice di Domenica in e Parliamone Sabato. Un cinguettio in cui si annuncia l’azione legale intrapresa nei confronti di Rai1 a tutela di Paola Perego per “danni d’immagine, economici e biologici“:
Oggi depositato atto di citazione a @RaiUno per danni immagine, economici e biologici a seguito vicenda @peregopaola
tribunale di Roma.— arcobalenotre (@ArcobalenoTre) 2 agosto 2017
Ché gli accordi tra la Rai e la Perego siano improvvisamente saltati? O si tratta semplicemente della volontà di vedersi riconosciuto da un giudice il torto che la conduttrice e il marito manager ritengono di aver subito dall’azienda del servizio pubblico?