Paola Perego a Blogo: “Con Al Bano c’è rispetto. La polemica con Presta su Twitter? Risolta” (VIDEO)
Paola Perego racconta a Blogo i limiti tecnici della sua Domenica In e confessa di aver pianto a dirotto guardando la prima edizione di Così lontani così vicini
Paola Perego è la novità della seconda edizione di Così lontani così vicini, in onda su Raiuno a partire da sabato 13 dicembre in prime time. A Blogo la conduttrice ha raccontato di aver visto “tutte le puntate dello scorso anno piangendo a dirotto, per capire qual era il mood del programma”. Quindi ha spiegato di aver avuto un approccio spontaneo perché negli incontri con i protagonisti della trasmissione “viene fuori quello che tu sei, la tua sensibilità più o meno spiccata, le emozioni”.
La Perego ha quindi rivelato di essersi commossa praticamente ad ogni incontro, anche se quello tra un padre e un figlio (andrà in onda nella prima puntata) l’ha colpita in modo particolare:
Il figlio cercava il padre da tanti anni. È forte sentire il suo racconto; era convinto che il padre si fosse dimenticato di lui e invece abbiamo scoperto che aveva il nome del figlio tatuato sulla spalla. Non se lo era mai scordato, ma non sapeva dove andarlo a trovare.
Quando le abbiamo chiesto se la polemica su Twitter tra il marito (e agente) Lucio Presta con Al Bano Carrisi, suo compagno di avventura in Così lontani così vicini, abbia influito nel suo rapporto con il cantante, ha risposto:
Nella maniera più assoluta, no. C’è sempre stato un rapporto di grande rispetto. Non posso parlare di amicizia, perché non c’è una frequentazione con Al Bano, se non in occasione di spettacoli televisivi. È una cosa già risolta, già passata… due battute… si fa su Twitter. Serve anche a questo, così ci si diverte. (…) Io e Al Bano non ci siamo mai incontrati durante le registrazioni perché lui va dalla persona che cerca, io parto in giro per il mondo a cercare i parenti.
- Al Bano su Presta e Perego | VIDEO BLOGO
Infine, abbiamo interpellato la Perego su Domenica In, che a noi pare tanto un ‘vorrei, ma non posso’, tra limiti di produttivi, di budget e di tempi:
Il limite grosso è che dividiamo lo studio con Vita in diretta. Ci viene consegnato il venerdì sera alle 19 e possiamo entrarci solo il sabato mattina. Quindi sei limitato nella scena, nelle luci e in tutta una serie di cose che per un programma domenicale sono importanti. Avere uno studio a disposizione per tutta la settimana sarebbe stato più facile. Economicamente siamo tutti messi così, non solo Domenica In. C’è la crisi in tutti i campi, anche in televisione. Quello che si faceva 20 anni fa non è più fattibile, è chiaro.
In apertura di post la video intervista integrale, da non perdere anche per il doppio saluto della Perego al nostro Lord Lucas.