Paola Cortellesi e Claudio Bisio a Tv Talk. Zelig potrebbe prendersi un anno di pausa
La coppia di comici dalla comicità politica a Zelig.
Per passare a Paola Cortellesi e Claudio Bisio, coppia di ospiti di Massimo Bernardini a Tv Talk, si continua a parlare di Lega Nord, con una rassegna delle varie parodie e imitazioni che sono state fatte negli anni di svariati personaggi del Carroccio: dallo storico Bossi di Corrado Guzzanti al “Forrest Bossi” di Maurizio Crozza.
Lo stesso Claudio Bisio entra in studio con una ramazza, anche se non di saggina come quella che reggeva Roberto Maroni alla serata dell’orgoglio leghista.
In apertura dell’intervento, Bernardini chiede al duo se si possa fare satira mettendo in scena e parodiando anche i difetti fisici, come fa Crozza con Bossi. La Cortellesi non difende la libertà assoluta della satira, come ci si sarebbe aspettato, ma piuttosto sostiene che ci voglia una sorta di “patente” per scherzare su certe cose. Crozza può, spiega la Cortellesi, perché “vola alto”. Il concetto appare, francamente, un po’ fumoso.
Sul futuro di Zelig si aprono svariati scenari possibili: Claudio Bisio non esclude che ci si possa prendere anche un anno di pausa, e che ci si trovi in mezzo a un guado e si debba decidere cosa fare del programma.
Entrambi, Bisio e Cortellesi, appaiono molto controllati e misurati nelle risposte (al punto che il leitmotiv della puntata è l’aggettivo “democristiano”). Nel montage proposto si riconosce anche il momento in cui entrambi fecero gli auguri a tal Chiara Confalonieri (ma senz’audio). Ma la sensazione è che con il passare degli anni la satira dei due sia diventata del tutto priva di mordente.
I due rispondono anche alle domande dei lettori di TvBlog.
Tv Talk – Comici sulla Lega Nord
whatyouwant chiedeva:
L’unico ma significativo punto debole di zelig è la ripetitività, che rende troppo simili le varie puntate. Perché, essendo oggettivamente due artisti più completi di due semplici conduttori, non cercate di cambiare la scaletta per ogni puntata del programma e di intervenire il più possibile nei numeri dei comici? sperimentando di più verrebbe fuori uno spettacolo migliore.
Bisio la prende alla larga, dice che il commento gli fa piacere ma spiega che si tratta di una voce isolata.
«Nel senso che a me sembra che il pubblico, mediamente, sia più conservatore di noi. Quando abbiamo proposte nuove – anche in teatro -, quando c’è la novità non è… mentre quando torna quello che già conoscono c’è l’entusiasmo».
Paola Cortellesi, semplicemente, conferma.
«E’ difficile equilibrare l’aspetto teatrale con l’aspetto televisivo. Lì sarebbe più facile proporre le novità. Ma poi per una platea osannante (o silente, e vi assicuro che un silenzio a teatro di una platea di 2400 persone è duro…) è difficile proporre cose nuove».
antoniop86 chiedeva alla Cortellesi:
Paola ti piacerebbe fare uno show insieme a Michelle Hunziker? ho visto una grande sintonia nella puntata speciale di Zelig.
La Cortellesi risponde, molto semplicemente, di sì.