Paola Barale a Domenica In: “Volevo trasferirmi in Via Mike Bongiorno! Non è vero che non voglio lavorare. Ho depositato due format”
Paola Barale è stata intervistata da Mara Venier.
Paola Barale è stata l’ospite che ha aperto la puntata odierna di Domenica In, il contenitore domenicale di Rai 1 condotto da Mara Venier.
Dopo aver chiesto di poter scambiare le poltrone, avendole scrutate con aria sospettosa (“Questa non è la mia!”), Mara Venier ha presentato la Barale con cui, per una decina di minuti, ha parlato solamente di dolori alle vertebre, dando l’idea più di una puntata di Elisir che di Domenica In (“Devi fare tanto sport Mara, senti che addominali, il lato B non te lo faccio toccare!”).
Scherzi a parte, Paola Barale ha ripercorso, a grandi linee, la sua carriera televisiva durante la quale ha avuto l’opportunità di lavorare con i più grandi, come già sappiamo: Mike Bongiorno, Maurizio Costanzo, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello e Raffaella Carrà.
La Barale ha ricordato gli anni de La Ruota della Fortuna con le seguenti dichiarazioni:
Sono stata molto fortunata. Ho lavorato con i più grandi. A proposito di Mike, ho un piccolo aneddoto, sto per cambiare casa e, per un pelo, non mi trasferirò in Via Mike Bongiorno. Avrei voluto trasferirmi lì, non ci avrebbe creduto nessuno! Mike era severo, era un maestro molto severo, erano altri tempi, c’era un pudore diverso, c’erano dei ritmi allucinanti, con Mike, si lavorava 25 ore al giorno, lui era una macchina. E’ stata una grande scuola, mi ha insegnata tante cose. E’ lui che mi ha preso. Lui mi voleva molto bene.
Parlando di Buona Domenica, invece, dalle parole della showgirl e conduttrice di Fossano, si evince un po’ di nostalgia (e non è la sola ad averne…):
L’ho incontrato qualche settimana fa. Abbiamo fatto 5 anni di bellissima Buona Domenica. Ci divertivamo tantissimo. Ho nostalgia di quel periodo. E’ stato veramente un bel periodo. C’è stato Fiorello, il primo anno. Poi, Massimo Lopez, Laurenti, Papi… Eravamo rivali, Mara. Una volta, leggendo un articolo nel quale un giornalista ci mise contro, ci rimasi malissimo.
Parlando di rivalità televisiva, quindi, Mara Venier ha colto la palla al balzo: “Maurizio Costanzo, all’epoca, mi dava l'”in bocca al lupo” ogni domenica mattina. Dovrebbe essere sempre così”.
Questo, invece, è stato il ricordo di Paola Barale riguardante Sandra e Raimondo:
Sandra e Raimondo sono le persone più speciali che io abbia mai incontrato nella mia vita. Con loro, ho fatto Cascina Vianello. Sandra, nei tempi morti, si annoiava un po’ e si divertiva a stuzzicare Raimondo. Mi sono rimasti nel cuore. A fine riprese, Sandra preparò un regalo con un bigliettino personalizzato per ogni persona della troupe.
E di seguito, le dichiarazioni su Raffaella Carrà:
Mia madre mi diceva che, quando ero piccola, dicevo che volevo una mamma come Raffaella Carrà. Lei è una macchina, faceva tutto.
Paola Barale, infine, ha smentito la diceria secondo la quale, in passato, avrebbe scelto di ritirarsi parzialmente dalla tv per assecondare la propria passione per i viaggi. La conduttrice, 51 anni splendidamente portati, ha dichiarato di essere stata sempre disponibile, aggiungendo, per quanto riguarda il presente, di aver depositato 2 format televisivi:
Non è vero che non mi interessa lavorare. Io ero disponibile a lavorare in tv anche quando viaggiavo nel mondo. Avevo fatto 7 anni in video tutti i giorni. Dopo Buona Domenica, la tv stava cambiando, era l’epoca del primo Grande Fratello. Avevo visto il mio ruolo modificarsi. Io dissi solamente che volevo avere tempo libero per fare altro. A qualcuno non andarono bene queste parole. E’ passata quest’idea che io non avessi voglia di lavorare. E’ esattamente l’opposto. Io sono un vulcano in questo momento. Ho depositato due format in settimana. Un programma che mi permetta di viaggiare? Ce l’ho già e l’ho già proposto… Spero che questi format che ho depositato possano andare in porto.