Panucci lascia il calcio e diventa commentatore TV per Sky
Christian Panucci lascia il calcio dopo 19 anni. Il difensore, in forza al Parma nell’ultima stagione, l’ha annunciato in diretta a Sky Sport 24 qualche giorno fa. La decisione di far passare l’annuncio della piattaforma satellitare non è casuale visto che la nuova carriera di Panucci si apre immediatamente, proprio su Sky.L’ormai è ex calciatore
Christian Panucci lascia il calcio dopo 19 anni. Il difensore, in forza al Parma nell’ultima stagione, l’ha annunciato in diretta a Sky Sport 24 qualche giorno fa. La decisione di far passare l’annuncio della piattaforma satellitare non è casuale visto che la nuova carriera di Panucci si apre immediatamente, proprio su Sky.
L’ormai è ex calciatore entra a far parte della squadra di commentatori di Sky Sport andando ad affiancare altri illustri ex calciatori come Gianluca Vialli e Billy Costacurta. C’è curiosità nel capire come un giocatore caratterialmente da sempre molto spigoloso si calerà in questo nuovo ruolo. Il suo esordio arriverà già nella prima giornata di campionato quando sarà seconda voce di Fabio Caressa nella telecronaca di Roma – Cesena.
Qui di seguito la notizia del suo ritiro fornita dai nostri colleghi di Calcioblog.
Dopo 19 anni passati a calcare i campi di calcio, tanto è passato dal suo esordio con la maglia del Genoa, Christian Panucci dice basta: il difensore, che nell’ultima stagione ha indossato la maglia del Parma, ha annunciato il suo ritiro in diretta telefonica con Sky Sport 24. Il giocatore ha spiegato di non avere più le giuste motivazioni per continuare ad essere un calciatore professionista, per questo ha ritenuto giusto il ritiro, nonostante le offerte per lui negli ultimi mesi non sono mancate. Lo scorso febbraio aveva rescisso il suo contratto con i gialloblu per motivi strettamente personali, adesso ha definitivamente messo fine alla sua carriera.
Come lo stesso Panucci ha rivelato, in queste settimane gli erano arrivate alcune offerte molto interessanti dal punto di vista economico da parte di alcune squadre americane. A mancare è stata però la voglia di rimettersi ancora in gioco, per questo motivo ha ritenuto più onesta la decisione di dire addio al calcio. Nel congedarsi ha voluto ringraziare tutte le persone, colleghi calciatori e allenatori, con cui ha avuto a che fare nel corso della sua lunga carriera, con una menzione particolare per Fabio Capello, grazie al quale ha potuto indossare la maglia del Real Madrid: “Essere stato il primo italiano al Real Madrid e aver vinto al Coppa Campioni è stata una delle emozioni più forti”.
Qualche parolina, leggermente meno gentile, è stata riservata anche all’ex ct Marcello Lippi con il quale i rapporti non sono stati mai idilliaci: “Parlavo male di Lippi quando giocavo, figuriamoci adesso che smetto. Non andrei a cena con lui”. La sua bacheca personale è particolarmente ricca, nel corso della sua carriera ha vinto 2 campionati con il Milan e altrettante Coppe Italia, ma con la maglia della Roma, 3 sono invece le Supercoppe Italia conquistate. Può vantare inoltre la vittoria di una Liga con il Real Madrid, di due Coppe dei Campioni (Milan e Real Madrid), una Supercoppa Uefa, una Coppa Intercontinentale e due Europei Under 21 (1994 e 1996). In nazionale maggiore, nonostante i problemi di compatibilità caratteriale con Lippi, ha collezionato 54 presenze, andando a segno 4 volte.