pubblicato 24 Dicembre 2015 aggiornato 9 Novembre 2020 16:29
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21.20
Si comincia, in diretta dal PalaModigliani di Livorno: Panariello interpreta il personaggio del vecchietto che rammenta l’anno che sta finendo. “ir mi’ nipote torna da i’ parrucchiere ed è più spettinato di prima..”
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21.23
Tutti i giorni la nuora lo invita a spostarsi per pulire la casa. Perché, ci sono ancora le nuore che passano la mattina a pulire?
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21.24
“La mi’ nora la mette la foto dei tortellini su Facebook”: non facciamoci mancare l’assalto ai social network eh! “Quando ero giovane io, si andava in balera, ar barre, si faceva amicizia.. ora l’unica con cui scambio du’ parole è Olga, la mi’ badante rumena. La solitudine l’è una prigione a cielo aperto…” Vorrebbe un regalo: qualcuno al suo fianco…
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21.27
Panariello stasera comincia con la parte riflessiva: il vecchietto si commuove nel ricordo della moglie Gina, per la quale “ha bestemmiato i santi” pur di regalarle l’anello.
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21.28
Si entra nel vivo, Panariello si spoglia dei vestiti da vecchietto: e arriva Alessandra Amoroso a cantare Che Natale Sei.
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21.31
Vogliamo farci mancare il coro di voci bianche vestite di rosso?
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21.32
E con un “Giorgio Panariello!” “Alessandra Amoroso!” si chiude l’anteprima di Panariello Sotto L’Albero. Pubblicità.
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21.37
Sale sul palco Claudia Gerini a cantare “Tutto quel che voglio sei tu”, la versione italiana di “All I want for Christmas is you” Cantare. In realtà sembra che muggisca.
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21.39
Panariello comincia con il ringraziare la Rai e la squadra di esterna Roma 4. E si comincia ufficialmente: “Quest’anno non si fa nulla…” l’annoso problema dei regali. “Si comprano dei tr*iai… ma che ho fatto io per meritarmela!”.
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21.42
D’altronde perché non farsi regalare una cosa così… Panariello chiede chi non abbia mai riciclato un regalo e bacchetta il pubblico in platea, a suo dire poco partecipe.
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21.45
Si parla di regali per le donne, nella fattispecie il classico completino intimo rosso. “Tu entri in negozio e già sei carico per colpa del manichino. Poi chiedi le misure… E la commessa ti chiede ‘sarà più o meno come me?’ oh signorina, se l’era come lei ero a casa a levarglielo, non qui a comprarglielo”. Personalmente mi sento anche offesa.
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21.48
Non che l’intimo per gli uomini sia meglio, stando a Panariello. Argomenti triti e ritriti, poche anche le risate al PalaModigliani.
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21.50
Un pacco misterioso per Panariello.
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21.50
Spunta Tosca D’Aquino che fa la finta milanese, vestita da uomo. Panariello insinua che sia invece lei…
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21.52
Naturalmente con la musichetta napoletana, Tosca si rivela. E Panariello la fa rimettere dentro al pacco dicendo “Portatela a Insinna”.
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21.54
L’ospite internazionale: Matt Dillon. Colui che una volta svegliava ormoni a sguardi, sorrisi e orecchie a sventola. Si presta alla solita gag dello scambio di persona.
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21.58
Sempre il solito problema dell’italiano che vuole sfondare all’estero: Matt Dillon lo sottopone ad un provino, una scena di un film da recitare in inglese, e Panariello si scandalizza perché “ma devo dire a lui che l’ho tradito con la su’ donna?”.
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22.01
“Corn Flakes, le corna fioccano!” Lascio a voi il commento.
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22.03
Adesso è Panariello che prova a sfidare Matt Dillon a fare il presentatore in Italia. “Ma devi ballare, devi cantare… Ora scegli uno strumento a caso e lo suoni, in italiano”
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22.05
Matt Dillon va a suonare le congas per Mambo Italiano, cantata da Panariello. Ci si saluta così, con un finto assegno “firmato Pieraccioni”.
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22.07
Invettiva per l’ “omo vero”, che non si depila. “L’omo vero si apriva la camicia e ci aveva lo zerbino con scritto ‘salve!’ L’omo vero non sta le ore allo specchio, l’omo vero è quello che arriva a casa, non trova parcheggio, prende la macchina sottobraccio e se la su’ moglie non gli apre entro trenta secondi.. L’omo vero è cacciatore, l’omo vero è l’unico che si fa le foto in piazza san Marco con un fucile in mano e tutti i piccioni morti per terra! Guarda solo il calcio! Per l’uomo vero si va a letto quando decide lui, la moglie dell’omo vero l’è sempre incinta perché l’omo vero pere spermatozoi per casa come gli spiccioli… Ma quest’omo vero non c’è più. Oggi c’è l’uomo normale.”
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22.11
Un siparietto di tango al tavolino con in sottofondo Roxanne nella versione Moulin Rouge. Meno male che c’è il tango! Assolutamente meravigliosi.
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22.14
E Renato Zero imitato da Panariello viene infilato in un presepe. O meglio “io me ce vesto da presepe”. E legge la letterina per Babbo Natale: “A Jovanotti portije na S, a Ligabue n’asinello, a Elisa-Arisa-Annalisa e Noemi almeno portije un cognome, e per finire a Banderas portaje ‘n’amica che è na vita co’ sta gallina…” La contemporaneità.
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22.17
Renato Zero vuole cambiare le canzoni di Natale: con un paio sue, naturalmente. E conclude con una canzone per il Santo Natale, ovvero Tu scendi dalle stelle rimontata su Il Cielo.
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22.20
Cambio di costume velocissimo ed ecco Mario il bagnino “co’ la potenza nei bracci, marianna cane”. Epoca.. tipo vent’anni fa?
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22.22
A Mario il bagnino non piacciono i nuovi presentatori, e al BagnoMaria sono tanti i vip che passano. E se arriva la Santanché.. “Si fa la differenziata e si fa perbene”. Panariello ride alle sue stesse battute. E con un finale sul salvataggio di Obama, direi che siamo felici di andare in pubblicità.
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22.32
Si rientra dopo la pubblicità con un set di ballo con i ballerini vestiti da Pinocchio. E Panariello in gabbia che esce per mettersi a ballare con loro.
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22.34
Il problema, secondo Panariello, è che ogni anno ci dobbiamo sorbire le favole della Disney a Natale. (Mi permetto di dissentire: sono la cosa più bella del Natale).
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22.35
Invece i bambini di oggi hanno Violetta, “ovvero il colore che assume il genitore quando vede quanto costa il biglietto per andare a vederla”. Una volta invece c’era Hannah Montana-Miley Cyrus.
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22.38
Momento attacco a Miley Cyrus: siamo proprio sul pezzo, eh Panariello? “Portateli a vedere Peppa Pig, almeno si sa che è una maiala!”.
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22.40
Una poesia dedicata ai bambini per convincerli a continuare a sognare e usare la fantasia.
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22.41
È il momento di Biagio Antonacci con Ci Stai.
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22.43
Il PalaModigliani è tutto di Biagio, che quando sale sul palco sa sempre dire la sua.
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22.45
Antonacci si complimenta per gli ascolti di ieri sera, Panariello vuole “farsi raccontare una storia”, ovvero la storia di Antonacci. “Facciamo una cosa alla De Filippi”. Maria, sempre sia lodata, ma Antonacci accenna i suoi inizi di carriera a Rozzano.
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22.47
Panariello dice che la sua battuta del 1978 sugli inglesi la fa perché “mi garba”. Va bene.
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22.48
Antonacci ne approfitta per annunciare di voler adottare e fare il suo appello in prima serata: “Le coppie eterosessuali, gay, bisex, trisex, meritano amore e meritano di dare amore perché è la cosa più improtante in assoluto. Ci sono bambini che meriterebbero di crescere con persone che se lo possono permettere. Questa legge deve passare il prima possibile”.
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22.50
Panariello vuole interpretare un brano di Antonacci da dedicare alla moglie: cantano insieme “Quanto tempo e ancora” fino a sdraiarsi per terra.
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22.52
Secondo cambio d’abito per Tosca D’Aquino, che entra ad abbracciare Biagio Antonacci e a consegnargli un regalo: un paio di calze lunghe, visto che di solito è sempre a caviglie scoperte. Su questo momento si va in pubblicità.
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23.00
Si torna in scena parlando di Expo e delle nuove necessità alimentari del paese nel 2050: mangiare gli insetti. “Faranno i bachi perugina e i mon-scherini… Ve le meritate queste battute, mi vergogno io a farle ma… mi diverto”. C’è la summa di queste due puntate in questa frase.
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23.04
Sul palco arriva Alessandro Borghese a commentare proprio come sia mangiare gli insetti, visto che ha mangiato le formiche. Parte con le battutine più sciocche di quelle sentite stasera: “Con le formiche ci bevi il Moscato”
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23.06
Come si cucina la mantide religiosa ripiena? Borghese spiega come fare: se le lasci da sole, la femmina si mangia il maschio, quindi si imbottisce da sola…
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23.08
I bambini canteranno canzoni diverse, ascolteranno in radio brani diversi: invece che spaghetti-pollo-insalatina ci saranno insetti. “coccinelle… non ne voglio più…” Un medley di canzoni riadattate a tema, tra cui “E le cicale mi piacciono più del caviale…” su Cicale di Heather Parisi.
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23.12
O chi sarà questo personaggio?
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23.12
Ma come si cucinerà il cacciucco livornese? Borghese decide di chiederlo a qualcuno che forse lo sa meglio di lui: Massimiliano Allegri, il ct della Juventus, che a quanto pare è molto bravo in cucina. “Posso dare un consiglio su come prepararlo…”
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23.14
Il 3-5-2 per il cacciucco alla livornese è forse l’unica idea decente di tutta la serata.
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23.16
Rientra Tosca D’Aquino con il terzo vestito della serata: il regalo per Alessandro Borghese è un ammazzamosche “così ti prepari”
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23.18
Sul palco resta Allegri con Panariello. Si parla di calciatori “che garbano alle donne” anche se non belli. E non poteva mancare una foto di Massimiliano Allegri da giovane. Il quale, nel frattempo, non dice una parola.
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23.20
Il regalo per Allegri è un panettone “tutti dicevano che non lo avresti mangiato”. Quanto si starà grattando l’allenatore della Juventus? E si va in pubblicità.
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23.25
Sister Act, con un’inedita Alessandra Amoroso che interpreta una suorina.
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23.28
Panariello imita Suor Cristina: “chi non salta peccatore è!”
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23.29
Tra Suor Alessandra e Suor Cristina è uno scambio di cortesie e tournée nelle quali cantare, visto che la Amoroso sta promuovendo il suo disco “Vivere a colori”.
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23.31
Meno male che Alessandra Amoroso è brava a tenere il palco e riesce quasi ad arginare Panariello…
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23.34
Spogliarello involontario per Alessandra Amoroso che si toglie i panni della suorina per restare con un elegante tubino nero. È il momento di “Stupendo fino a qui”, il suo nuovo singolo.
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23.38
Panariello le regala un “trottolino”. La Amoroso almeno sorride e lo scuote.
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23.40
Tocca di nuovo a Giorgio Panariello a solo, un commento sui libri da regalare alle donne. E parliamo di “50 sfumature di grigio”, ovvero “il modo di chiedere un po’ più di fantasia” da parte delle donne ai loro uomini. Glielo aggiornate il copione a Panariello?
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23.43
Panariello sviscera la trama del libro: “donne che l’unica frusta che avevano visto in vita loro era quella per fare il tiramisù, improvvisamente chiedono ai loro mariti e fidanzati di osare di più. Di conseguenza questi uomini che avevano rinnovato l’abbonamento a Sky Calcio, si sono trovati a andare a comprare gli oggetti… A Lamporecchio, che ti conoscan tutti!” E via con lo sketch dell’uomo che va a comprare qualcosa di particolare per soddisfare la moglie, trovandosi a interagire col commesso.
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23.48
Quarta entrata in scena e quarto abito per Tosca D’Aquino. Panariello vuole farle incontrare Christian Grey
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23.50
Giorgino e Tosca impersonano Christian e Anastasia, lui le lega persino i polsi. Lei recita pezzi del libro.
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23.53
E Panariello sbuca così.
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23.55
Claudia Gerini interviene nei panni di Debora, la dominatrix. Però lo tortura col piegaciglia… insomma, è un’estetista.
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23.59
E perché no una bella ceretta live per togliere un po’ di pelo?
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0.01
Il saluto a Claudia Gerini è con il regalo: il dvd de Il tassinaro di Sordi, visto che ha avuto da discutere con i tassisti.
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0.02
E finalmente entra l’improbabile babbo natale: Paolo Rossi. “è difficile fare la parodia di una parodia. È impossibile.” E omaggia Enzo Jannacci con un saluto.
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0.04
Come resistere alla sua Canzonaccia sul Natale? “Io ho finito i soldi proprio il giorno di Natal..” Non sei l’unico, Paolino! Conclude dicendo al cardinal Bertone di festeggiare in un monolocale.
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0.07
Un regalo anche per Paolo Rossi, quasi un talent scout per molti comici italiani (bravi).
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0.09
Panariello si lancia in un’esegesi di Papa Francesco: “i politici dovrebbero avere quell’umiltà lì, altro che farsi i selfie!” Insomma, la politica non parla alle persone.
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0.12
Per capire la politica italiana non è sufficiente un monologo, ma Panariello si lancia: “nuovo centrodestra per celiaci, la sinistra col cambio shimano…” In Italia c’è un firmamento di partiti, diventa sempre più difficile scegliere il proprio. Se la politica esprime l’Italia, Panariello chiosa così: “Ma secondo voi, noi italiani, abbiamo l’espressione così da imbecilli?”
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0.16
È il momento di Sirvano, il suo personaggio da bar: quello che sta sempre seduto al bar e beve qualcosa di quasi sconosciuto, commentando su tutti e su tutto, e parlando male della moglie. “Ma vaia vaia..”
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0.20
Ringraziamenti ai tecnici e al regista, ma non abbiamo ancora finito. Ed è mezzanotte e venti. Pubblicità.
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0.24
Ma era solo l’ultimo cluster prima dei saluti definitivi: Panariello e Tosca d’Aquino ci salutano. È finita. È già Vigilia. Auguri a tutti.
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aggiornamento automatico
Non si sa davvero da che parte cominciare a parlare della seconda puntata di Panariello Sotto L’Albero, lo show in due puntate di Giorgio Panariello come strenna natalizia di casa Rai. Non si sa che dire, quindi, perché le mancanze evidenziate nella prima puntata sembrano aumentare a dismisura nella fiacca partecipazione del pubblico, redarguito dallo stesso padrone di casa per essere poco tonico alle (scontate) battute da villaggio vacanze primi anni Novanta.
Perché è lì che siamo rimasti: all’animazione da campeggio. Giorgio Panariello è ancora legato a tempi da vacanza e a giochi di parole sciocchi, che fanno inorridire più che ridere. E il peggio è che sembra che non gli importi nulla: sa fare quello, stop. Poco importa che i suoi monologhi non funzionino palesemente: Panariello non vuole svecchiarsi né tantomeno vuole svecchiare i suoi personaggi, quindi li ripropone in chiave ancora più macchiettistica come avviene con l’egocentrico Renato Zero reso una sottospecie di onnipotente scemo. Ricicla battute già fatte, ride delle sue stesse gag mentre il pubblico del PalaModigliani di Livorno non esplode mai davvero, se si escludono pochi momenti.
È conservatore, Panariello, e si sente. C’è quasi del reazionario nel suo modo di continuare a commentare sulle donne: torneremo a parlarne, ma per ora concentriamoci sulla resa televisiva degli argomenti trattati. Il comico toscano è rimasto indietro di almeno tre lustri nella concezione della comicità. Parlare ancora di Miley Cyrus dopo Hannah Montana o di 50 sfumature di grigio significa semplicemente essere in ritardo sul mondo di due anni abbondanti: sono argomenti stantii, che non fanno più storia visto che sono stati sviscerati in tutti i modi.
Demonizzare i social affidandone l’analisi sociologica al vecchietto nostalgico in apertura di puntata è la summa della comicità di Giorgio Panariello, non ascrivibile a quella categoria di comicità d’antan che appartiene ai vecchi sketch delle Teche Rai: quello che abbiamo visto a Panariello Sotto L’Albero è un déjà-vu malriuscito che lascia sconfitti e sentenzia definitivamente la morte del glorioso varietà, in nome di una beceraggine approssimativa.
Panariello Sotto L’Albero, la diretta della seconda puntata minuto per minuto
Panariello Sotto l’Albero torna questa sera, mercoledì 23 dicembre 2015 alle 21.20 con la seconda e ultima dellle due serate in onda su Rai 1 per il periodo pre-natalizio. Al fianco di Giorgio Panariello, mattatore unico dello show, ci sarà la ‘eterna compagna’ di bisbocce tv Tosca D’Aquino già compagna del prime time dell’ammiraglia con Torno Sabato (e parliamo di 15 anni fa).
Panariello sotto l’albero | Lo show
Lo spettacolo va in onda, questa sera e domani, in diretta dal PalaModigliani di Livorno: il
comico toscano ha raccontato a Blogo che lo show sarà una specie di carrellata dei suoi personaggi più celebri, con qualche novità nel campo della ‘satira di costume’. La direzione artistica è affidata a Giampiero Solari, mentre lo show è prodotto da F&P Group con la Ballandi Multimedia, che cura gli aspetti tv.
Panariello sotto l’albero | Gli ospiti
Nella seconda puntata di Panariello sotto l’albero ci saranno come ospiti musicali Biagio Antonacci e Alessandra Amoroso, mentre sul versante attoriale Panariello ha sfoderato nientemeno che Matt Dillon assieme a Claudia Gerini. Saranno presenti anche il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, il cuoco Alessandro Borghese e il comico Paolo Rossi
Panariello sotto l’albero | Come seguirlo in tv e in live streaming
Panariello sotto l’albero va in onda mercoledì 23 dicembre 2015 su Rai 1 alle 21.20. Come tutti i programmi Rai, va in onda in simulcast in livestreaming su Rai.tv. Il programma sarà poi disponibile on demand sul portale Rai.
Panariello sotto l’albero | Second Screen
Per seguire e commentare live lo show natalizio di Panariello vi consigliamo, come ovvio, il nostro live blogging al via alle 21.20 su Tv Blog. Per seguire aggiornamenti e news c’è la pagina ufficiale di Giorgio Panariello su Facebook, mentre su Twitter si può seguire il profilo ufficiale. L’hashtag è #panariellosottolalbero.
Se vuoi aggiornamenti su Panariello Sotto L'Albero, diretta 23 dicembre 2015: uno show che sentenzia la morte del varietà inserisci la tua email nel box qui sotto:
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