Panariello non è tv deficiente, parola di Franca Ciampi
Fa sorridere quando si leggono certe dichiarazioni di chi parla di televisione come se fosse davvero qualcosa di più importante di un contenitore che serve a vender pannolini. Come dite? Lo facciamo anche noi? Be’, forse perché per certi versi lo è. Comunque, archiviate certe assurde esternazioni di mr. Antonio Ricci, che dà dell’anormale a
Fa sorridere quando si leggono certe dichiarazioni di chi parla di televisione come se fosse davvero qualcosa di più importante di un contenitore che serve a vender pannolini. Come dite? Lo facciamo anche noi? Be’, forse perché per certi versi lo è.
Comunque, archiviate certe assurde esternazioni di mr. Antonio Ricci, che dà dell’anormale a chi guarda una certa tv il sabato sera salendo su un pulpito tutto da indicare, arriva Franca Ciampi, che, abbondantemente uscita dal suo ruolo di first lady, fa pace con il comico Panariello.
Lo ricorderete: la signora Ciampi aveva parlato, a suo tempo, di tv deficiente. Ma in questi giorni ha tenuto a precisare che non si riferiva al comico: hanno fatto pace, dunque, con giubilo di tutti. Pensate che Panariello ha addirittura dichiarato:
E’ finito un incubo
Prendiamo atto tutti insieme. Che quella di Panariello non è tv deficiente, lo dice la Signora Franca. Che la stessa Signora Franca non ci dice, in appendice, quale sia questa tv deficiente.
Noi, spero, possiamo dire, senza offesa, che no, non è tv deficiente. E’ solo tv brutta. Brutta come lo era stato il suo Sanremo. Brutta come la tv del sabato sera contro cui si scaglia Ricci. Brutta come una certa tv di Ricci (non tutta, diamogliene atto).