Pamela Prati: “La D’Urso aveva visto i miei messaggi con Mark Caltagirone. Ci ha fatto 10 puntate con il 22% di share” (video)
Le nuove accuse di Pamela Prati a Non è l’Arena contro le trasmissioni che hanno sfruttato il caso Mark Caltagirone
Stasera, domenica 20 ottobre 2019, nel corso di ‘Non è l’Arena’ di Massimo Giletti, è andato in onda il tanto atteso confronto tra Pamela Prati e Roberto D’Agostino sul caso Mark Caltagirone. Tra i tanti punti, in sospeso, anche la telefonata del finto fidanzato a ‘Live Non è la D’Urso’:
Prati: “Quando sono andata dalla D’Urso ho mentito. Lei mi chiede: ‘Quella è la voce di Marco?!’. Ed io rispondo, stizzita: ‘Sì’. Mento perché lui mi ha detto di mentire. Ero succube. […] La D’Urso non mi ha messo in condizione di parlare. Lei aveva visto i miei messaggi. Ci ha fatto 10 puntate con il 22% di share”.
Qualche minuto prima, confrontandosi con il direttore di ‘Dagospia’ la showgirl sarda, si era scagliata, apertamente, contro tutti quei programmi, che hanno cavalcato l’onda del Prati gate per rosicchiare qualche punto di share in più:
Prati: “Le trasmissioni hanno fatto soldi sulla mia pelle. Tu non hai vissuto la mia situazione. Sai cosa significa essere manipolati? La sensibilità sai cosa è?”.
D’Agostino ha, inoltre, ipotizzato i possibili scenari del Pratiful qualora non fossero venute a galla clamorose verità e rivelazioni:
D’Agostino: “Se non c’ero io a fare quell’inchiesta, la cosa finiva con un bel servizio a Verissimo, beccavano 30 – 40mila euro, prendevano un disgraziato che diceva di essere Mark Caltagirone, la foto con l’abito da sposa era già su Gente e sarebbe finito così. Come hanno fatto tante mezze calzette”.