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Palinsesto notturno di qualità

Vi è mai capitato di fare zapping dopo le 2 di notte? A me sì, fin troppo spesso. La notte non ci si annoia, la scelta dei programmi sulle reti principali è migliore di quella di un qualsiasi pomeriggio feriale…e di molto superiore a quella domenicale. E’ incredibile, lo so, non tanto perché durante il

22 Luglio 2006 01:20
Vi è mai capitato di fare zapping dopo le 2 di notte? A me sì, fin troppo spesso.
La notte non ci si annoia, la scelta dei programmi sulle reti principali è migliore di quella di un qualsiasi pomeriggio feriale…e di molto superiore a quella domenicale.
E’ incredibile, lo so, non tanto perché durante il pomeriggio ci siano programmi di qualità tale da far diventare impossibile un palinsesto notturno migliore, quanto perché sembra assurdo che programmi buoni vengano mandati in onda a tarda notte anzichè ad orari in cui ne sia più agevole la visione.

Vi faccio un esempio. Prendiamo una notte a caso, quella tra il 19 e il 20 luglio scorsi. Su RaiUno alle 2 c’era il film “Il segreto di mia madre”; su RaiDue il telefilm “Ombre”, seguito dalla rubrica “Medicina 33” e da un documentario su “Gabriella Ferri”; su RaiTre il magazine “Fuori Orario. Cose (mai) viste” e poi l’attualità, con “RaiNews24”; su Canale5, dopo la replica di “Cultura Moderna“, i telefilm “Highlander” e “Casa Keaton”; su Italia1 altri due telefilm, “Point Pleasant” e “Nash Bridges”; su Rete4, dopo la “Rassegna Stampa” del Tg4, è andato in onda il film con Franco Nero “Perché si uccide un magistrato”; su La7 invece, ancora telefilm con “Gli eroi di Hogan” (iniziato però all’1.30 circa) e “La famiglia Addams”.


Film, telefilm, programmi di approfondimento e news. Di certo potreste obiettare che i telefilm sono vecchi, ma sbagliereste. Point Pleasant ad esempio è una bellissima serie in prima visione tv, incredibilmente finita nel palinsesto notturno di Italia1, ma anche gli altri telefilm sono da salvare. Chi non ricorda il giovane Michael J. Fox in Casa Keaton, una delle più divertenti serie degli anni ’80? No ho rivisto alcune puntate e devo ammettere che le stesse battute di 20 anni fa fanno ridere anche oggi. E Gli eroi di Hogan? Una sit-com surreale sui prigionieri (militari) di un campo di concentramento nazista che riescono, a causa dell’incapacità dei loro carcerieri, a costruire dei tunnel sotterranei e a comunicare con “Mamma orsa”, l’Inghilterra.

Mi pare abbastanza palese che di scelta ce ne sia, eccome. Con questo non voglio dire che ci siano solamente programmi di qualità, ma mi sembra che la media sia piuttosto alta. I programmi trasmessi tra l’altro non sono nè vietati ai minori, nè inadatti ad una fascia oraria pomeridiana.
Forse sarebbe il caso che alcune reti smettessero di trasmettere e ritrasmettere programmi come Derrick, La signora in giallo, Il commissario Rex o filmetti per la tv che ormai conosciamo tutti a memoria. Si potrebbe anche dare un taglio a trasmissioni del calibro di Al posto tuo, per lasciare spazio a qualcosa che, se non è del tutto nuovo, almeno si lascia guardare con piacere e che – ne sono convinta – farebbe lo stesso share dei programmi quotidianamente proposti, se non addirittura superiore.