Otto e mezzo, che paura il regolamento di conti tra Renzi e i giornalisti
Otto e mezzo, su La7 il regolamento di conti (senza sconti) tra i giornalisti e Renzi. Il risultato è stato scadente, per il pubblico da casa
Gli ascolti sono stati buoni (6,5% di share), ma non eccellenti. A pesare, come prevedibile, è stata la concorrenza di Italia-Svizzera, trasmessa in diretta su Rai1 a partire dalle 20.45. Per dirla con la direttrice di LaPresse Alessia Lautone, in tv si è fatto il tifo per la Nazionale, su Twitter, per la sfida andata in scena a Otto e mezzo.
La puntata di ieri del programma di La7 con ospiti, tra gli altri, Marco Travaglio e Matteo Renzi (era stato TvBlog ad anticipare il duello) è risultata essere una sorta di regolamento di conti tra fazioni. Da una parte i giornalisti Travaglio, Giannini (colui che accusò Renzi di averlo fatto fuori a Ballarò) e Gruber, dall’altra il politico Renzi.
In termini di spettacolarizzazione del dibattito, l’appuntamento di ieri di Otto e mezzo è stato innegabilmente riuscito, ma la sensazione è che il pubblico a casa sia rimasto spaventato dal continuo scambio di accuse tra le parti, che per una mezz’oretta hanno dimenticato le questioni del Paese reale.
Sin dalla prima domanda Renzi ha tenuto sotto controllo i secondi messi a disposizione per le sue repliche, evidenziando da subito la mancanza di fiducia nei confronti dell’imparzialità della padrona di casa.
D’altronde su Twitter, a fine puntata, ha lamentato di essere stato protagonista di un tre contro uno.
Il leader di Italia Viva ha fatto di tutto per apparire sfrontato e antipatico, cercando immediatamente lo scontro con Travaglio, definito, come fece da Santoro Silvio Berlusconi, “pregiudicato“.
Se in quel caso il leader di Forza Italia ne uscì da trionfatore, stavolta la regola secondo cui infilarsi nella tana del nemico giova sembra non essere valsa.
Renzi da una parte, Travaglio-Giannini-Gruber dall’altra, ossia una sfida che nulla di nuovo ha portato ai telespettatori. E che per lunghi tratti è sembrata una discussione da reality show, una di quelle che da casa la guardi perplesso e giuri a te stesso che una cosa del genere tu non la farai mai nella vita.