Otto e mezzo, Borghi consulta Google sullo smartphone. La Gruber si arrabbia
A Otto e mezzo Claudio Borghi consulta Google in tempo reale per verificare i dati relativi alla Brexit. L’operazione lo distrae dal dibattito e la Gruber si arrabbia: “Onorevole, ordine”
Nessun disastro Brexit. Ne è convinto Claudio Borghi che a Otto e mezzo ha smentito i dati relativi ai posti di lavoro persi dal Regno Unito ancor prima della possibile uscita dall’Unione Europea.
Dopo continui battibecchi con la Gruber, il deputato leghista ha preferito consultare Google per dare valore alle sue opinioni: “Io l’andamento lo misuro in base a disoccupazione, Pil e reddito pro-capite. Prendete questi dati e vedete se sta andando peggio”.
Una volta trovate le cifre desiderate, Borghi ha mostrato lo schermo del telefonino alla conduttrice, che però non ha indietreggiato di un centimetro:
“Borghi, la Gran Bretagna sta in un casino, dovrebbe mettersi gli occhiali, siamo seri. Tutto quello che stiamo leggendo sono delle fantasie degli anti-sovranisti?”.
Le ricerche in rete hanno inevitabilmente distratto l’ospite, provocando l’ulteriore disappunto della stessa Gruber:
“Onorevole ordine. La prego di portare i dati che le servono e non consultare il cellulare mentre siamo in onda, sennò non riesce ad ascoltare chi le fa le domande e non riesce a rispondere”.
Immediata la controreplica di Borghi: “Io non è che ogni sera so la bugia che mi diranno. Se devo smentirla, devo smentirla”.