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Ore 14 si apre alla campagna elettorale, non perdendo di vista la cronaca nera

Ore 14 mantiene la cronaca nera come punto saldo, contaminandosi con il caso di gossip più chiacchierato dell’estate e con la politica.

pubblicato 12 Settembre 2022 aggiornato 5 Ottobre 2023 14:47

Non solo cronaca nera per il debutto della stagione 2022-2023 di Ore 14. Milo Infante, infatti, ha dato il via alla nuova edizione del suo programma riprendendo alcuni dei casi già affrontati in passato (sul caso di Denise Pipitone si tornerà nei prossimi giorni, mentre oggi è stato fatto un rapido collegamento da Trieste per quanto riguardo il caso di Liliana Resinovich) e affrontando nuove vicende come le violenze sessuali compiute da una professoressa nel beneventano e i doni che sta ricevendo Alessia Pifferi, la donna che ha lasciato morire la piccola figlia di stenti.

Anche la più chiacchierata vicenda di gossip dell’estate, ovvero la separazione fra Ilary Blasi e Francesco Totti, alla luce delle dichiarazioni dell’ex calciatore della Roma al Corriere della Sera, si presta a diventare argomento di discussione, con un particolare approfondimento sull’aspetto legale e giuridico circa le motivazioni di determinate affermazioni e sull’illegittimità di alcune pratiche che Totti descrive nell’intervista come compiute dall’ormai ex moglie.

A sorprendere maggiormente forse può essere lo spazio concesso alla politica, che non è stata del tutto estranea alla storia della trasmissione fino ad oggi, ma legata a un ben preciso momento, ovvero la fase più acuta della pandemia sperimentata dopo quella dei primi mesi, corrispondente dunque con l’autunno-inverno 2020-2021. Ora la politica torna ad avere spazio alla vigilia del voto, vedendo ospitate personalità politiche, due nel caso della prima puntata, che si confrontano fra loro.

Se ci si poteva immaginare che il breve tempo dedicato (15 minuti complessivi) venisse occupato da risposte da dare a sollecitazioni provenienti da casi di cronaca, per ancorare maggiormente il blocco al resto del programma, così non avviene, dato che il dibattito rimane legato al classico canovaccio di temi e risposte da offrire agli elettori, senza che ad esempio ci si confronti sulla vicenda utilizzata da Milo Infante per introdurre lo spazio, ovvero la scarcerazione in semilibertà di un uomo a distanza di 11 anni dall’uccisione della moglie.

Bisognerà capire se con il post voto la politica potrà continuare a trovare spazio in Ore 14, che per ora non pare però intenzionato a mutare pelle.

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