Ora o mai più, Valerio Scanu contro le fanbase: “Sono la rovina dei fan. Basta con questa etichetta di arrogante e presuntuoso…”
A Citofonare Rai 2, Valerio Scanu si è sfogato dopo le critiche ricevute dopo la prima puntata di Ora o mai più, andata in onda ieri sera su Rai 1.
Valerio Scanu è tornato in tv come concorrente della terza edizione di Ora o mai più, il talent show riservato a meteore della musica italiana che ha esordito ieri sera su Rai 1.
Il comportamento di Scanu, secondo classificato a Amici 2008-2009 e vincitore del Festival di Sanremo 2010, perfettamente in linea con la sua personalità e il suo carattere mostrato in tutti questi anni (nessuna novità, quindi), ha attirato molte polemiche e il cantante sardo, ospite nella puntata odierna di Citofonare Rai 2, condotto da Paola Perego e Simona Ventura, questa volta, si è mostrato decisamente insofferente per le critiche ricevute:
Sono traumatizzato da quello che ho letto nel web. Faccio attenzione a quello che dico e cercherò di farne ancora di più perché uno passa subito per presuntuoso, antipatico. Non è uscita una bellissima immagine. Non so cosa ho detto di preciso, forse non so più parlare bene l’italiano…
Un episodio riguardante Scanu durante la prima puntata di Ora o mai più ha coinvolto anche Pierdavide Carone, anche lui concorrente di quest’edizione del programma di Rai 1 e autore della canzone con cui Scanu ha vinto Sanremo, Per tutte le volte che….
Carone, ieri sera, si è esibito con un suo successo pubblicato ai tempi di Amici, Di Notte, e Valerio Scanu, a fine esibizione, ha dichiarato che anche quella canzone era tra le papabili per finire nel suo album e per il Festival, aggiungendo che qualunque fosse stata la scelta, avrebbe vinto Sanremo ugualmente.
Una puntualizzazione che, a molti, non è piaciuta e Valerio Scanu, quindi, si è scagliato contro le fanbase:
Purtroppo le fanbase, a volte, sono la rovina dei fan. Si parlava di “Di Notte”, il brano di Pierdavide, e ad un certo punto gli ho detto che la scelta per Sanremo era tra “Per tutte le volte che…” e “Di Notte” e che, quindi, anche “Di Notte” ha “rischiato” di finire nel mio album di quell’anno. Non so cosa sia successo: sul web, il delirio. L’etichetta di antipatico, di spocchioso, ma anche “come si permette di dire questo a Rita”…
Anche il mancato entusiasmo nell’esibirsi con Datemi un martello di Rita Pavone, infatti, non è passato inosservato e qui Scanu ha anche lanciato una velata frecciatina ad alcuni suoi colleghi:
Io sono il primo a mettermi in discussione e mi sono chiesto cosa c’è di sbagliato nel mio modo di comunicare. È stato tutto l’insieme. Anche il fatto che non mi sono commosso quando ho ascoltato il brano di Rita Pavone. E questo non è un riferimento a nessuno, per carità…
Valerio Scanu, in breve, vuole scrollarsi di dosso l’etichetta di antipatico:
Questa cosa dell’arrogante e del presuntuoso, dopo un po’, che palle…
Detto sinceramente, c’è ancora parecchio da fare…