Durante la partita la regia interrompe la telecronaca e manda in onda in presa diretta i dialoghi tra arbitro di campo e sala Var, a beneficio dei telespettatori che potranno in tempo reale ascoltare cosa c’è dietro alla decisione arbitrale appena presa, tra le proteste dei calciatori. Ecco, in attesa che quella appena descritta diventi realtà, dobbiamo accontentarci di Open Var, il format che ha debuttato ieri sera su Dazn, al termine di Torino-Roma e all’interno di Sunday Night Square condotto dal bravo Marco Cattaneo. Una sacrosanta evoluzione dell’antico moviolone, ma soprattutto un esperimento didascalico non solo per l’approccio comunicativo del designatore Gianluca Rocchi, orgogliosamente con l’aria da maestro. ma perché, per ragionevoli motivi regolamentari, sono stati proposti episodi ‘freddi’, perché riferiti alla giornata di Serie A giocata una settimana fa.
Open Var, su Dazn si fa la storia
Al netto dei singoli episodi scelti (ovviamente gli appassionati alle polemiche non vedono l’ora di lamentare ingiustizie anche nella selezione degli episodi, perché hanno mostrato questo e non quell’altro?), l’iniziativa ha una portata storica da non sottovalutare, anche se al momento trova posto solo su una piattaforma di streaming visibile solo agli abbonati (va detto che il format è stato spillolato e rapidamente rilanciato sui social) e non sulla tv generalista.
Forse, almeno in questa fase, è giusto così, considerando il linguaggio molto tecnico catturato nelle registrazioni audio, di difficile comprensione per il grande pubblico che segue con poca attenzione il calcio. Credere che Open Var possa porre immediatamente fine alle polemiche e alle dietrologie da bar assomiglia ad una illusione, anche perché prevedibilmente in talune circostanze rischia, al contrario, di alimentare polveroni per mezza parola in più o in meno ascoltata in tv.
Il calcio in tv, tutto è spettacolo, sempre di più
Il concetto di fondo è che la partita di calcio, nella sua trasformazione in contenuto televisivo, perde un altro elemento da dietro le quinte. Dopo le immagini girate all’interno degli spogliatoi e le interviste (inutili) a caldo ai calciatori all’intervallo, anche i dialoghi arbitro-Var diventano un aspetto dell’evento che può essere spettacolarizzato.