Home Notizie One Day at a Time Pop (e CBS) salvano la serie cancellata da Netflix

One Day at a Time Pop (e CBS) salvano la serie cancellata da Netflix

Le reazioni del cast e degli showrunner alla notizia del salvataggio della serie da parte di Pop e CBS

pubblicato 28 Giugno 2019 aggiornato 30 Agosto 2020 17:36

C’è sempre una prima volta per tutto. Anche per una serie Netflix cancellata e salvata da un’altra rete e da un altro gruppo. La piattaforma di streaming, spesso invocata come ente benefattore che dovrebbe salvare tutte le serie del mondo, è stata beffata da una vecchia volpe del mondo della tv come CBS.

Il canale cable del gruppo CBS Corporation Pop ha così salvato One Day at a Time, la serie prodotta da Sony, cancellata dopo tre stagioni da Netflix, ordinando una quarta stagione da 13 episodi. Ma non solo perchè nel corso del 2020 le quattro stagioni potranno anche essere trasmesse da CBS. Netflix, naturalmente, continuerà ad avere le prime tre stagioni in streaming e per il pubblico sarà tutto più complicato. Infatti per quanto riguarda il mondo fuori dagli Stati Uniti Sony si occuperà di trovare una casa alla serie, pur con la difficoltà di non poter includere le stagioni precedenti e di non potersi rivolgere a un operatore di streaming.

Nei mesi scorsi la cancellazione di One Day at a Time ha fatto molto discutere, scatenando la rabbia e la reazione dei fan sui social. La serie è una versione moderna della classica sitcom di Norman Lear andata in onda più di 40 anni fa proprio su CBS. Nella nuova versione Justina Machado e Rita Moreno sono alla guida di una famiglia di origini cubane che vive a Miami. La serie, alternando lacrime e risate, affronta temi importanti come l’omosessualità, l’alcolismo, l’immigrazione, la vita militare.

Il salvataggio di One Day at A Time è stato complicato dal fatto che per il contratto firmato tra Netflix e Sony, la serie per diversi anni non può essere trasferita su un’altra piattaforma di streaming. Particolare già emerso in occasione delle cancellazioni delle serie Marvel che non potranno così finire su Disney+ o Hulu. Proprio questo aspetto ha impedito a CBS, da subito la più interessata, di trasferire la serie su CBS All Access. Il canale cable Pop con la successiva trasmissione in chiaro di tutti gli episodi su CBS è stata la soluzione ideale.

Inoltre è emerso come Netflix decida di rinnovare o cancellare una serie sulla base delle visualizzazioni nelle 4 settimane successive al rilascio. Se c’è un calo di interesse e d’impatto anche esterno di questi nuovi episodi, il rischio di cancellazione è molto forte. Proprio per questo molte serie ultimamente vengono cancellate dopo 3 stagioni, perchè travolti dalle tante novità spesso gli spettatori si dimenticano di vecchi prodotti che arrivano a un anno o più rispetto alle precedenti stagioni, soprattutto se non si tratta di una serie tanto pompata sui social media o tramite pubblicità.

Sospinto dai fan, magari non numerosi per Netflix, ma forti e combattivi, One Day at a Time ha ottenuto un rinnovo inaspettato finendo però su Pop, il canale cable che ospita già la comedy Schitt’s Creek.

Entusiasta Brad Schwartz presidente di Pop che amava lo show e ha dichiarato come non riuscisse a crede della decisione di Netflix di cancellarlo “è uno show importante che parla di inclusione, accettazione e diversità, con al centro una mamma single con problemi socio-economici che in molti hanno“.

Sony ha spiegato come per salvare la serie sono passati da un modello produttivo chiamato “cost plus” a uno in deficit. Infatti nella collaborazione con Netflix la piattaforma paga tutto in anticipo, coprendo i guadagni che eventualmente un produttore avrebbe con le rivendite estere, con i diritti su piattaforme diverse. Al contrario ora Sony produce non sapendo quali potranno essere i futuri guadagni, che è poi il modello finora prevalente.

Gloria Calderon Kellett e Mike Royce showrunner e autori dello show sono ovviamente entusiasti della soluzione trovata anche se avranno un budget più ristretto e “dovremo tutti fare sacrifici, abbiamo fatto dei compromessi per portare avanti lo show” con Pop che li ha spinti a mantenere lo show come era, senza fare modifiche. Il 2020 sarà un anno elettorale “quindi ci saranno discussioni e sicuramente alcuni aspetti politici influenzeranno la famiglia” ha spiegato Calderon Kellett.

Cambierà anche il rilascio “invece di tutti gli episodi in una volta, gli episodi saranno distribuiti settimana dopo settimana e quindi potremmo anche essere più legati alle cose che stanno succedendo mentre andiamo in onda. Anche se continueremo a produrre tutto prima in qualche modo potremmo essere più vicini agli eventi“.

Entusiasmo alle stelle per i vari protagonisti che hanno inondato i social di reazioni. Il cast è tutto confermato considerando come i vari contratti scadessero soltanto il prossimo ottobre, quindi oltre a Machado e Moreno torneranno Todd Grinnell, Isabella Gomez, Marcel Ruiz e Stephen Tobolowsky.