Once: Wonderland, lo spin-off di Once Upon a Time prende forma: nel cast Sophie Lowe e Michael Socha
Il progetto, creato dagli ideatori di C’era una volta Edward Kitsis e Adam Horowitz, ora ha un nome, Once: Wonderland, e tre attori nel cast, Sophie Lowe, Michael Socha e Peter Gadiot.
Lo spin-off di C’era una volta prende forma: da qualche ora si conoscono il titolo, Once: Wonderland (e non potrebbe essere altrimenti, se si vuole richiamare alla serie originale e al tempo stesso far capire dove si andrà a parare nella nuova serie) e alcuni attori che daranno il volto ai protagonisti della fiction:
Facciamo un passo indietro e ripartiamo dal principio: ABC, visti i risultati ottenuti dallo show in patria (e la facile vendibilità all’estero) da Once Upon a Time, ha pensato di proporre ai creatori della serie, Edward Kitsis e Adam Horowitz, di lanciare lo spin-off dedicato al Cappellaio matto o, più precisamente, al Paese delle meraviglie prima della maledizione, descritto dal punto di vista di Alice. I due autori hanno scritto, con il contributo di Zack Estrin e Jane Esperson, quattro scene di presentazione della nuova fiction (tra le 15 e le 20 pagine di sceneggiatura) e, nel frattempo, l’ufficio casting ha iniziato a cercare gli attori che dovranno girare le scene dal 7 aprile a Vancouver, quelle scene che convincano la rete ad ordinare la serie.
Ad oggi sono stati scritturati per la serie l’attrice australiana Sophie Lowe (acclamata nei festival cinematografici internazionali per la sua interpretazione in Blame) per il ruolo di Alice, una ragazza dal cuore buono, che porta le cicatrici di una vita lunga e dura, il semisconosciuto attore inglese Peter Gadiot (The Forbidden Girl) per il ruolo di Cyrus, l’interesse amoroso di Alice, che ha un passato (ovviamente) misterioso, e il ventiseienne attore inglese Michael Socha (già visto nel film This is England, e nelle serie UK Being Human e This is England ’86) per il ruolo del Fante di Cuori, un beffardo avventuriero, uomo d’azione, solitario e rubacuori.
Edward Kitsis al PaleyFest spiegò a EW il concept di Once: Wonderland:
L’idea non è quella di uno spin-off nel senso tradizionale – con una serie di 22 episodi per cinque anni. E’ molto più simile alla idea che sta dietro ad American Horror Story, una serie che ha un inizio, uno svolgimento e una fine.
Tra 10 giorni ci auguriamo di potervi raccontare qualche dettaglio in più. E’ probabile che già nelle prossime ore escano altri nomi di attori scritturati. Tenete d’occhio i casting.