Home Sky Atlantic Omicidio a Easttown, Kate Winslet torna in tv su Sky e Now con un giallo sui dolori del passato

Omicidio a Easttown, Kate Winslet torna in tv su Sky e Now con un giallo sui dolori del passato

Un omicidio, una ragazza scomparsa e a fiducia che viene a mancare: Kate Winslet torna in tv con un classico giallo da vedere proprio grazie a lei

9 Giugno 2021 10:48

Ci sono voluti dieci anni prima di rivedere Kate Winslet in una serie tv. Era il 2011 quando grazie a Mildred Pierce si portava a casa l’Emmy Award come Miglior Attrice di una Miniserie. Chissà che con Omicidio a Easttown non possa fare il bis: noi, intanto, ci godiamo la sua interpretazione da questa sera, mercoledì 9 giugno 2021, alle 21:15 su Sky ed in streaming su Now.

Guarda Omicidio a Easttown, con Kate Winslet

La trama di Omicidio a Easttown

Mare (diminutivo di Marianne) Sheehan -interpretata da Winslet- è un sergente detective della cittadina di Easttown, in Pennsylvania. In città è conosciuta anche come Lady Hawk per la sua partecipazione, in passato, alla squadra di basket del liceo, durante una delle cui partite fece un tiro record che la rese celebre.

Ma quello è il passato. Nel presente, Mare ha una vita che sta andando a rotoli: vive con la madre Helen (Jean Smart), la figlia Siobhan (Angourie Rice) ed il piccolo Drew (Izzy King). Il suo ex marito Frank (David Denman), che vive nella casa accanto alla sua, sta per risposarsi.

Lei, invece, vive alla giornata, circondata da una comunità che sembra perdere sempre più la fiducia nelle sue doti da detective, soprattutto dopo la scomparsa da più di un anno della figlia di Dawn (Enid Graham), sua amica del liceo. Le uniche persone che sembrano essere davvero dalla sua parte sono l’amica Lori Ross (Julianne Nicholson) e l’insegnante Richard Ryan (Guy Pearce, che ritrova Winslet dopo Mildred Pierce), da poco trasferitosi ad Easttown.

Come se non bastasse, ad Easttown viene ritrovato il corpo della giovane ragazza madre Erin McMenamin (Cailee Spaeny): la comunità è ancora in subbuglio e vuole risposte dalla Polizia, e quindi anche da Mare che, intanto, deve accettare di collaborare con il detective della Contea Colin Zabel (Evan Peters), inviato appositamente per il caso. Nel mezzo c’è un passato che Mare fatica a sopportare ogni giorno, fatto da un trauma che ha segnato sia lei che la sua famiglia e che, ancora nel presente, continua a definire le sue scelte.

Il Whodunnit con la marcia in più di Kate Winslet

Omicidio a EasttownIl lavoro fatto da Brad Ingelsby (e che, cosa ormai sempre più rara, è una sceneggiatura originale per la tv e non tratto da un libro), va detto, è tanto preciso quanto, però, non particolarmente originale. Mare of Easttown è un classicissimo whodunnit in cui dalla prima all’ultima puntata (in tutto sono sette) il pubblico è chiamato, insieme ai protagonisti, a trovare una soluzione al mistero che traina la trama.

Se questo genere va in onda sulla Hbo, però, ci aspettiamo quella marcia in più, che rende questa storia davvero meritevole di essere seguita. Come in tutti i murder drama che si rispettino, ad attirare il pubblico non è solo la ricerca del colpevole ma anche il risvolto psicologico.

Omicidio a EasttownEd in Mare of Easttown, a sorreggere quest’aspetto è soprattutto la protagonista: senza fare troppi spoiler, Mare incarna una normalità che è anche eccezionalità. Madre, separata, figlia: il personaggio che Winslet deve portare in scena non è così semplice da interpretare, anche perché tramite Mare capiamo quanto il passato, sebbene lo si lasci alle spalle, riesca sempre ad influenzare il nostro presente, a determinare chi siamo e chi potremmo essere.

L’attrice Premio Oscar diventa così uno dei motivi principali per vedere Mare of Easttown: Winslet non carica troppo la sua interpretazione, permettendo al personaggio di raggiungere i telespettatori senza complessità ma lasciando parlare le emozioni di una donna a cui non resta altro che concentrarsi sul presente per non cadere in quel vortice di autodistruzione così vicino. Mare of Easttown, oltre il giallo, è un racconto di resilienza ed adattamento ai graffi della vita.

Craig Zobel cura la regia di tutti gli episodi della serie, mentre è da segnalare la presenza, alla colonna sonora, dell’italiano Lele Marchitelli, già al lavoro su “La Grande Bellezza”, The Young Pope e “Loro”.

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