Home Grande Fratello Omar Bouriki, autore del Grande Fratello, svela a TvBlog i segreti dei provini in corso per la decima edizione. “Ai casting si sono presentati molti da L’Aquila…”

Omar Bouriki, autore del Grande Fratello, svela a TvBlog i segreti dei provini in corso per la decima edizione. “Ai casting si sono presentati molti da L’Aquila…”

In occasione degli Open Cast di Grande Fratello tenutisi a Milano sabato scorso, abbiamo intervistato Omar Bouriki, uno degli autori del reality che tornerà su Canale 5 in ottobre e sarà condotto da Alessia Marcuzzi. Omar vanta un lungo curriculum televisivo e radiofonico: nel 2000/2001 è stato collaboratore testi di Greed su Raidue. Tra il

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15 Luglio 2009 12:51

Omar BourikiIn occasione degli Open Cast di Grande Fratello tenutisi a Milano sabato scorso, abbiamo intervistato Omar Bouriki, uno degli autori del reality che tornerà su Canale 5 in ottobre e sarà condotto da Alessia Marcuzzi. Omar vanta un lungo curriculum televisivo e radiofonico:

nel 2000/2001 è stato collaboratore testi di Greed su Raidue. Tra il 2002 e il 2003 ha collaborato ai testi di Operazione Trionfo in onda su Italia 1 e autore del programma radio 3131 su Radio Due. Tra il 2003 e il 2004 ha fatto parte del team di autori di Grande Fratello edizioni 3 e 4 su Canale 5. Nel 2003/04 e nel 2005 è stato autore del programma radiofonico Ottovolante su Radio Due e nel 2004/05 e nel 2005/06 è stato autore di Campioni Il Sogno trasmesso da Italia Uno. Da settembre a novembre 2006 è stato autore de La Pupa e il secchione su Italia Uno. Da novembre 2006 a gennaio 2007 ha curato la preparazione de L’Uomo Perfetto in onda su Sky Show. Da gennaio 2007 ad oggi è autore di Grande Fratello edizioni 7, 8, 9 e 10 trasmesso da Canale 5.

Sono iniziati da alcune settimane i casting del Grande Fratello 10. State cercando una tipologia tipo per questa edizione?

“L’idea di cercare una tipologia è più che altro un gioco tra di noi, una sorta di ‘sfida’. Ormai sono entrati più di 150 concorrenti per un totale di circa 170 mila provini, e si può dire che ogni tipo di categoria sia stata rappresentata all’interno della Casa. Come ad ogni partenza di cast non ci prefissiamo la ricerca di un concorrente-tipo, vediamo quello che arriva e su quello costruiamo il cast”.

Hai riscontrato delle differenze rispetto ai casting effettuati negli anni passati?

“Non si tratta di una valutazione assoluta ma ho notato che, quest’anno, più degli altri anni, ci sono tanti disoccupati. Questa non è l’unica modalità di selezione: come ti ha già detto il mio collega Fabio Pastrello, esistono anche gli scouting dove è la redazione che va in giro a cercare ‘visi’ e storie interessanti, i casting on line, nelle discoteche, nei centri commerciali, quindi è possibile che in altre situazioni si presentino altri ‘panorami’. Cerchiamo sempre, più che tipologie di persone, chi possa avere più storie e motivazioni per risultare credibile e allo stesso tempo gradevole al pubblico”.

Open Cast Grande Fratello 10Da dove proviene la maggior parte dei possibili concorrenti che hai provinato?

“C’è un piccolo aneddoto che ci tengo a segnalarti. Sono venute molte persone da L’Aquila. Quasi tutti sono senza lavoro e si sono dimostrati grintosi ed orgogliosi che l’Italia tutta li stia aiutando a ricostruire la loro città devastata dal terremoto. Ci sono state persone che si sono presentate con magliette con le scritte ‘L’Aquila 3e32’ o ‘Barcollo ma non crollo’. Tra loro c’è stato anche chi, pur avendo subito la tragedia, non ha voluto metterla al primo posto tra gli argomenti e le motivazioni che lo spingevano a fare il provino, chi ha parlato della triste esperienza vissuta quasi per liberarsene ed anche qualcuno che ha cercato di impressionarci con il racconto. In queste persone che hanno vissuto la “stessa” tragica esperienza cerchiamo di scoprire la motivazione più forte che li ha spinti a sostenere il provino. Abbiamo trovato gente interessante tra chi ha vissuto in prima persona la tragedia e chi invece è riuscito a scamparla”.

Tra tutti coloro che sono intervenuti ai provini, puoi stilare una media d’età?

“Una media è difficile, posso dirti che c’è stato qualcuno più grande rispetto agli altri anni. A Roma è venuto addirittura un signore di 82 anni e ieri (venerdì ndr) un altro di 64. Inoltre ho notato che c’è qualche ventenne in più rispetto alle precedenti edizioni, abbiamo allargato il nostro bacino”.

Torniamo ai provini di sabato. Tra i selezionati alcuni affronteranno un approfondimento. In che cosa consiste?

“Per poter visionare oltre 1000 persone, queste vengono divise in gruppi di 30 ed ognuna viene chiamata a parlare di sé per 2 minuti, massimo 3. Questo ti dà la possibilità di leggere la loro scheda e avere qualche spunto interessante. Nel provino successivo cerchiamo quindi di approfondire meglio le caratteristiche segnalate dai colleghi e far nascere anche un confronto con loro”.

Grande FratelloHai già trovato personalità forti che pensi possano essere interessanti per la prossima edizione di Grande Fratello?

“Sì ce n’è qualcuna, sia tra le donne che tra gli uomini. Potrebbero esserci anche coppie di concorrenti, dei gemelli, anche se, torno a ribadirlo, non stiamo cercando una tipologia di persone in particolare”.

Tra le persone alle quali hai fatto tu il provino e che poi sono entrate nella casa, a chi sei rimasto più legato?

“Ero molto legato a Stefano Strada, il ragazzo che nell’edizione appena trascorsa è stato eliminato nella prima puntata. A me piaceva molto l’idea di mettere dentro alla casa uno psicologo-culturista che aveva voglia di confrontarsi con gli altri. Sono rimasto legato a Luca Argentero e poi a Patrick Ray Pugliese, Floriana Secondi e a Serena Garitta. Con Pasquale Laricchia poi è nata quasi una complicità: ero io il suo Grande Fratello nel confessionale e il primo proverbio ‘Stipp che truov‘ è nato proprio durante una sua lunga chiacchierata con me”.

Dai provini che hai visto, quanti si propongono come il clone di ex gieffini?

“Partiamo dall’idea che a noi i cloni non piacciono, però la nostra bravura deve essere di non bruciare una persona solo perchè assomiglia ad un’altra passata, potrebbe avere una storia interessante alle spalle. Certo, se si presenta come clone e basta non ci interessa”.

Sta per iniziare l’edizione più imprevedibile della storia del Grande Fratello. Esattamente, cosa ci sarà di così particolare?

“Se te lo dicessi diventerebbe prevedibile. Stiamo pensando a tante cose, è prematuro parlarne ora”.

Quest’anno per la prima volta il GF andrà in onda sia a Natale sia a Capodanno. Cosa vedremo?

“Non so cosa accadrà dentro, magari ci saremo pure noi autori insieme ai ragazzi completamente brilli. Sto scherzando, sicuramente sarà una bella novità questa delle vacanze natalizie dentro la casa. Sarà un Capodanno diverso anche per noi e speriamo divertente per il pubblico”.

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