Olimpiadi, niente streaming per la Rai, il caso finisce in Parlamento
Olimpiadi senza lo streaming Rai: il caso diventa politico e finisce in Parlamento. Ecco cosa sta succedendo in queste ore
Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, niente Olimpiadi di Tokyo 2020 su RaiPlay! I diritti di trasmissione web sono esclusivi di Discovery+.
Come ricostruito dal sito VigilanzaTv, tutto nasce dal Cda Rai del 2017 che, su proposta dell’allora dg Mario Orfeo, approvò l’accordo con Discovery sulle trasmissioni delle Olimpiadi. L’accordo prevedeva la possibilità di scelta da parte della Rai – la scadenza era fissata al 15 giugno 2019 – tra due pacchetti. Uno con i diritti per simultanea e streaming e uno senza.
A fine maggio del 2019 il Presidente della Rai Marcello Foa e l’ad Fabrizio Salini optarono per la rinuncia allo streaming, al fine di risparmiare una cifra intorno ai 20 milioni di euro.
La faccenda è finita in Parlamento, con dichiarazioni critiche in merito da parte di alcuni esponenti politici di Italia Viva (Michele Anzaldi e Davide Faraone) e del Pd (Andrea Romano e Valeria Fedeli). Inoltre, il presidente della Vigilanza Rai, Alberto Barachini, ieri sera, nel corso dell’Ufficio di Presidenza, ha proposto di sottoporre a nome dell’intera commissione parlamentare un quesito alla Rai sulla scelta fatta due anni fa. Nell’interrogazione alla Rai, che in questo momento è guidata da vertici nuovi appena insediatisi (Carlo Fuortes è l’amministratore delegato, mentre Marinella Soldi è la presidente), si intende approfondire la ratio della scelta fatta allora e soprattutto richiamare l’attenzione sul tema affinché decisioni del genere non vengano più prese a discapito del servizio pubblico. Si attendono sviluppi.