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Olimpiadi di Tokyo 2020, la tv sud-coreana si scusa per la telecronaca: troppi stereotipi

Un commento pieno di stereotipi nel racconto e nella grafica: la rete sudcoreana MBC si è scusata con i telespettatori e con i Paesi ‘colpiti’.

24 Luglio 2021 20:11

Una telecronaca a base di stereotipi, con tanto di grafica ‘a tema’: la tv sud-coreana MBC ha condito il commento della Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020 con una serie di immagini ad alto tasso di luoghi comuni che ovviamente non sono passati inosservati. La delegazione italiana affiancata dall’immagine della pizza (e sì che le nostre divise sono ispirate a uno dei piatti della nostra ‘tradizione’), quella norvegese al salmone, gli atleti di Haiti da un’immagine che richiama le recenti sommosse seguite all’assassinio del Presidente e infine la chicca, ovvero la delegazione ucraina con l’immagine del reattore 4 di Chernobyl esploso nel 1986. A queste si aggiungono anche il sushi per i padroni di casa, la descrizione delle Isole Marshall come “ex sito di test nucleari per gli USA”

 

Una combo che fa sbiancare anche le nostre telecronache sul filo dello stereotipo – e quella firmata Bragagna – Velasco ha offerto qualche brivido sulla quantità delle donne nelle varie delegazioni arabe e dei colori delle divise africane – e che ha costretto di fatto la rete sud-coreana a scusarsi ufficialmente.

“Chiediamo scusa a questi paesi e ai nostri telespettatori: sono state utilizzate immagini e didascalie inadeguate per presentare alcuni paesi”

si legge nella nota stampa diffusa poche ore dopo la diretta della Opening Ceremony delle Olimpiadi di Tokyo 2020 dalla Munhwa Broadcasting Corporation.

Come nota a margine, direi che una cosa del genere avremmo potuto vederla anche noi in tv, magari su qualche piattaforma social, ancora oggi. Ma, come dicevamo anche durante il commento della telecronaca italiana, c’è bisogno di rivedere le forme del racconto dello sport. E della società.