Oh my God! 007 Missione Cracovia, il Grande Fratello della Chiesa dall’11 luglio su Tv2000
Sette giovani, non tutti cattolici, si confessano in un reality sulla Giornata Mondiale della Gioventù. Dall’11 luglio tutti i giorni alle 19.00 su Tv2000
Tv2000 è una rete talmente ecumenica da aprire le porte anche al reality… purché vada prima a confessarsi. Così nasce Oh my God! 007 Missione Cracovia, il reality al via lunedì 11 luglio alle 19.00 sulla rete della CEI per raccontare la Giornata Mondiale della Gioventù (26-31 luglio 2016) da un altro punto di vista.
Protagonisti quattro ragazzi e tre ragazze che provengono da mondi culturali molto distanti tra loro. Una è protestante, un’altra è di padre musulmano; uno viene da Scampia, un altro da Milano; uno studia in un liceo cattolico di Roma, un altro è appena tornato dal Brasile dove finora è vissuto.
I sette giovani inviati di Tv2000 sono Yasmina Maiga (italo-maliana residente a Roma e studentessa di un liceo francese), Ismela Lemasle (nata ad Haiti, anche lei studentessa di un liceo francese romano), Federica Evangeline Murro (residente nella periferia di Roma), Michele Dell’Aquila (romano, iscritto al liceo classico de ll’Istituto Pontificio), Matteo Malaisi (brianzolo, ha appena terminato gli studi), Lorenzo Valentini che vive in Brasile e Gianluca Ingangi direttamente da Scampia. Hanno un’età compresa tra i 16 e i 18 anni, e non sono tutti cattolici.
Muniti di smartphone per le riprese e seguiti da due film-maker, i sette reporter embedded faranno gli “infiltrati” tra volontari, pellegrini e giornalisti per descrivere dapprima l’attesa dell’evento e il clima di festa, poi tutti gli appuntamenti in programma e l’incontro con Papa Francesco.
Impressioni, commenti e video da loro realizzati saranno mandati in onda dal lunedì al venerdì, fino alla chiusura della Gmg, e condivisi sui social network.
Nato da un’idea della vaticanista di Tv2000 Cristiana Caricato il programma è pensato per raccontare la Giornata Mondiale della Gioventù con lo stesso linguaggio dei teen-ager, escludendo qualsiasi mediazione, garantendo uno “sguardo esterno” all’evento ecclesiale.