Ferragni agli Uffizi, a Ogni Mattina Christian Raimo contro il direttore del museo e Alessio Viola: “Diteci quanto ha pagato”
A Ogni Mattina lo scrittore Christian Raimo viene invitato a parlare del caso Ferragni-Uffizi ed è subito polemica col direttore del museo: “Quanto ha pagato Vogue?”. Attacco anche ad Alessio Viola: “Je stai a fa’ pubblicità pure te”
Un po’ di pepe a Ogni Mattina e, verrebbe da aggiungere, finalmente. A creare scompiglio, giovedì mattina su Tv8, ci pensa Christian Raimo, già protagonista di diverse uscite a effetto a Quarta Repubblica e Dalla vostra parte.
Stavolta però la politica non c’entra nulla. Ad innescare l’incendio infatti ci pensa il caso Ferragni, con l’influencer protagonista di recente di alcuni scatti effettuati all’interno degli Uffizi di Firenze che hanno generato una valanga di reazioni.
Il dibattito risulta vecchio e datato, ma a Ogni Mattina Raimo viene contrapposto al direttore degli Uffizi Eike Schmidt. E’ la polemica scoppia in pochi istanti.
“Penso che la questione non sia di alto e basso, alto e basso stanno dappertutto”, osserva lo scrittore. “La domanda che voglio fare al direttore è solo sapere quanto ha pagato la Ferragni, se ha pagato, per avere gli Uffizi come location per un servizio su Vogue”. Il direttore non esita a rispondere: “Molte location vanno a ruba per avere persone famose, invece noi non abbiamo pagato niente. Addirittura abbiamo incassato”.
Raimo non è affatto soddisfatto. Chiede ripetutamente di conoscere l’entità dell’incasso e si arrabbia anche con Alessio Viola quando quest’ultimo tenta di chiudere il blocco, promettendo di tornare sulla questione in futuro per una ulteriore riflessione.
“No, non stai a fa na riflessione, je stai a fa’ ‘na pubblicità pure te. Si può fa’ ‘na domanda su quanto ha pagato la Ferragni? Gli Uffizi non sono suoi, sono della cittadinanza. Gestire un museo e avere la proprietà di un museo sono due cose diverse. Stasera posso venire a fare una visita privata al museo?”
Schmidt non si scompone e ribatte: “Avviene regolarmente, lo può fare anche lei. Pagano tutti le stesse cifre. Dipende quanto tempo si passa all’intero, se fa delle foto o meno. Ci sono fattori che vengono calcolati da un apposito dipartimento”.
La cifra tuttavia non viene comunicata ed è lo stesso Viola a sottolineare il diritto di riservatezza: “Sono accordi privati, ne torneremo a parlare”.
Capitolo chiuso? Nient’affatto, perché Raimo continua poco dopo il suo sfogo su Twitter:
“Dieci giorni di polemica e non sappiamo quanto Vogue abbia pagato per lo shooting di Chiara Ferragni agli Uffizi? I dati di +27% sono più bassi della media degli altri musei italiani nello stesso weekend (35%). Ferragni fa bene il suo mestiere, Eike Schmidt meno”.