Home Notizie È successo in TV – 26 ottobre 2002: Gianni Morandi è Uno di noi (su Rai 1)

È successo in TV – 26 ottobre 2002: Gianni Morandi è Uno di noi (su Rai 1)

Lo storico sketch in mutande nel varietà del sabato sera della prima rete Rai in barba all’auditel.

pubblicato 26 Ottobre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 20:29

Stavolta la nostra rubrica sulla storia della tv giorno per giorno non tratta né una prima puntata, né un’ultima. Scardiniamo per una volta il nostro diktat e ci rifugiamo in una trasmissione già avviata da cinque puntate: Uno di noi, varietà del sabato sera di Rai 1 legato alla prestigiosa Lotteria Italia e condotta da Gianni Morandi, Lorella Cuccarini e Paola Cortellesi.

Il 26 ottobre 2002 va in onda il quinto appuntamento in cui furono ospiti Piero Chiambretti, Claudio Amendola, Patty Pravo e Mara Venier. E’ in quei giorni che scoppia il caso della smutandata di Morandi in diretta televisiva, un momento rimasto memorabile persino nelle teche Rai.

Il cantante entrò in scena coperto solo da un paio di boxer: “Non vi preoccupate” spiega al pubblico:

Non sono impazzito, sto facendo un esperimento. I protagonisti sono tre: io, i telespettatori e la macchinetta dell’ Auditel. In questo momento forse segna un grande ascolto, ma non perché sono io, ma perché sono in mutande. E se me le togliessi, forse farei un picco di ascolto. Ma non lo faccio, perché mi vergogno. E il pudore non va d’ accordo con l’ Auditel.

Ma il pubblico si sa, spesso si lascia trasportare da questo tipo di colpi di scena: così Morandi battè Maria de Filippi che su Canale 5 conduce la sesta edizione di C’è posta per te. Il cantante conquista 6.466.000 mila spettatori con il 31,82% di share contro i 6.287.000 mila, e il 29,17% di share del programma di Canale 5.

Gianni Morandi rimase per lungo tempo in questa condizione e il livello d’ascolto salì, toccando in alcuni punti gli 8 milioni di spettatori culminati a quasi 10 milioni con la minaccia di spogliarsi completamente:

Ho voluto che il monologo rimanesse nell’ anteprima per non farlo entrare nella media degli ascolti del programma vero e comunque era solo una provocazione per ricordare che a volte la gara ti porta a dimenticare la qualità. è incredibile come si possa discutere una settimana su un punto di share.

La De Filippi dopo il fatto scelse di non stare in silenzio:

Se in queste dichiarazioni si cela il messaggio secondo cui su Rai 1 c’ era la qualità e su Canale 5 no, rimango perplessa: perché io le mutande le ho viste da Morandi, con i tre comici e con i Centocelle Nightmare.

A 16 anni di distanza, ancora oggi la guerra dell’auditel è ancora in atto. Certo, non ci saranno mutande ad essere sbattute in prima serata, ma a vedere ciò che ci riservano certi salotti televisivi (ogni riferimento è puramente voluto) in confronto l’azione di Gianni Morandi diventa una briciola rispetto al presente.