È successo in TV – 19 ottobre 1991: Roberto Benigni show a Fantastico 12 (video)
Oggi nel passato: 27 anni fa la storica ospitata dell’attore toscano ‘mina vagante’ nel sabato sera di Rai1
Sembrava un sabato qualunque, un sabato italiano e il peggio sembrava essere passato per Raffaella Carrà semi citando il celebre brano ma no, non è questo il caso. Quella sera di sabato 19 ottobre 1991 si è candidata ad essere scolpita nella storia cult della televisione grazie a Roberto Benigni, ospite della terza puntata di Fantastico 12.
Imprevedibilità, questa è la parola chiave esatta per descrivere l’impronta che l’attore ha lasciato in quella serata. Già in passato Benigni aveva dato filo da torcere a Pippo Baudo: memorabile nel 1985 all’interno della stessa trasmissione un esilarante ‘scambio di abbigliamento’ fra il conduttore e lo scatenato toscano. Stavolta la situazione è ben altra ma il colpo di scena rimane altrettanto forte.
Raffaella presenta l’attore che fa subito impazzire la regia di Sergio Japino, scappando in mezzo ad un gruppo di ragazzi che facevano da coreografia al programma, seduti in una zona dello storico Teatro delle vittorie (da dove andava in onda il varietà).
Una volta riacquistato il centro del palco, Benigni si ferma ad ammirare la conduttrice: “Bella Carrà! La Carrà!” lei, fasciata in un lungo abito rosso: “Quando vedi rosso non capisci più niente tu!” a quel punto l’attore le chiede di avvicinarsi, lei inconsciamente lo fa senza pensare alle conseguenze che ne sarebbero scaturite. Roberto Benigni infatti corre incontro alla Carrà puntando maliziosamente le sue gambe e, cercando di acciuffarla, il lungo vestito della bionda conduttrice si impiglia sotto un tacco provocando l’inciampo e la caduta che viene appesantita dall’abbraccio provocatorio dell’attore, quasi come se avesse catturato la sua preda.
Lei si rialza nel giro di cinque secondi sfuggendo dalle braccia del toscano che domanda “Cosa avete in quella zona là?” per aprire il triviale monologo che avrebbe fatto parlare l’Italia per giorni.
Benigni chiede insistentemente cosa attira tanto l’uomo nelle parti intime della donna, stilando un elenco dei vari modi di pronunciare gli organi genitali femminile e maschile. La Carrà rimane impietrita davanti alle parole, ma sta al gioco. Benigni è inarrestabile:
Ma dai, è una cosa poetica. Lo ha detto anche il Signore, andate e moltiplicatevi. E poi quella zona l’ha messa al centro del corpo, così non ci si sbaglia mai.
La situazione è ormai fuori controllo, Raffaella insegue il suo ospite con sguardo divertito ma implorante, senza seguire una scaletta l’attore va avanti a tutta velocità facendo satira sui personaggi della scena politica di allora, andandoci giù pesante:
Anche i missili, i cannoni, sono un problema sessuale. Saddam Hussein, Bush, avevano tutti un problema sessuale. Da quando c’è De Michelis, non ci sono mai state tante guerre. Intanto lui balla con la Caprioglio, Martelli sta con Cicciolina e Andreotti va a letto con Cirino Pomicino.
Dopo circa una decina di minuti, la conduttrice evidentemente stanca di sentire l’interminabile sproloquio sessuale, placa l’attore toscano imponendosi alla sua voce, ma ormai la frittata era bella che fatta.